Scadenza: 08/11/2016.
L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – UNAR – costituito con Decreto n. 215 presso il Dipartimento della Pari Opportunità, ha come obiettivo principale il contrasto alle situazioni di svantaggio e di discriminazione e la sua attività si articola in due servizi: da un lato la tutela della parità di trattamento e dall’altro la promozione di studi, ricerche, corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazione pubblica sui temi del contrasto alle discriminazioni.
Nell’ambito delle sue finalità istituzionali, ha emanato questo “Avviso pubblico per la promozione di azioni positive realizzate da associazioni e enti di cui all’art. 6 del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215 e finalizzate al contrasto delle discriminazioni (a.p.a.d.)” che intende “acquisire proposte progettuali che possano contribuire a rafforzare le politiche di inclusione dirette a contrastare il fenomeno del razzismo, a promuovere l’integrazione delle categorie sociali più vulnerabili, delle comunità rom, sinte e caminanti (RCS) e a lottare l’omofobia e la transfobia anche secondo un’ottica trasversale con attenzione al fenomeno dell c.d. discriminazioni multiple”.
SCHEDA | |
OBIETTIVI |
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AMBITI DI INTERVENTO | Le proposte progettuali dovranno essere finalizzate alla realizzazione di azioni nei seguenti ambiti di intervento:
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SOGGETTI PROPONENTI | Le proposte progettuali potranno essere presentate da: 1) tutte le associazioni e gli enti iscritti regolarmente al registro UNAR, o che alla data di pubblicazione del bando abbiano formalmente presentato istanza di iscrizione; 2) aggregazioni temporanee tra associazioni ed enti il cui capofila dovrà essere regolarmente iscritto al registro UNAR. La formalizzazione delle aggregazioni temporanee potrà avvenire anche dopo la presentazione del progetto e ciascun proponente potrà presentare solo un progetto. Inoltre il proponente potrà avvalersi anche di soggetti privati in forma di co-finanziatori: in questo caso all’atto della candidatura di ammissione dovrà produrre lettere di intenti di ciascuno. |
RISORSE | L’ammontare complessivo è pari a € 1.000.000,00 ripartito tra i 3 ambiti di intervento: Ambito A: € 400.000,00 di cui € 100.000 per progetti il cui importo di contributo dovrà essere compreso a un minimo di 5.000 e un max di 20.000; e € 300.000 per per progetti il cui importo di contributo dovrà essere compreso a un minimo di 20.000 e un max di € 75.000; Ambito B: € 200.000,00. L’importo del contributo richiesto per ciascun progetto dovrà essere compreso tra un minimo di € 5.000 e un max di € 40.000; Ambito C: € 400.000,00 di cui € 100.000 per progetti il cui importo di contributo dovrà essere compreso a un minimo di 5.000 e un max di 20.000; e € 300.000 per per progetti il cui importo di contributo dovrà essere compreso a un minimo di 20.000 e un max di € 75.000. Il contributo concesso dall’UNAR non potrà eccedere l’80% del totale dei costi di ciascun progetto. Quindi almeno il 20% dovrà essere sostenuto dai proponenti e potrà essere corrisposto in denaro e/o in valorizzazione del personale, beni, mezzi e attrezzature. |
PROCEDURE | Tutta la documentazione oltre ad essere sottoscritta dal legale rappresentante dovrà pervenire tramite pec all’indirizzo: bandi.unar@pec.governo.it, entro le ore 12.00 dell’8 novembre 2016. La trasmissione dei documenti dovrà avvenire in file separati. A seguire, l’ammissibilità dei progetti verrà riscontrata prima della valutazione che sarà eseguita da una Commissione nominata con decreto del Capo Dipartimento per le Pari Opportunità. Il punteggio massimo previsto è fino a 100 sulla base di specifici indicatori segnalati nella tabella del bando. |
INFO | Per info sull’avviso e relative procedure i soggetti potranno scrivere all’indirizzo bandi.unar@pec.governo.it oppure visitare i siti istituzionali www.pariopportunita.gov.it e www.unar.it. Il responsabile unico del procedimento sarà la dott.ssa Alessandra Barberi. Bando Allegati |