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100 borse di studio per gli studenti con protezione internazionale – II^ Edizione

Scadenza: 16 luglio 2017.
Iniziativa di grande pregio questa del Ministero dell’Interno che anche quest’anno di comune accordo con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e in collaborazione con l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) prevede 100 borse di studio per gli studenti titolari di protezione internazionale.
Già sperimentata nell’anno accademico 2016/2017, l’iniziativa si rivolge a studenti con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria offrendogli l’opportunità di accedere a corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico e dottorati di ricerca presso le università italiane per l’anno accademico 2017/18. Le annualità di borsa saranno erogate dall’Ateneo di appartenenza, eventualmente di concerto con gli Enti Regionali per il Diritto allo Studio, e daranno diritto all’esonero delle tasse e dei contributi universitari, all’alloggio, al vitto nelle forme previste e all’accesso alle strutture di ateneo (centri, biblioteche). Eventuali servizi aggiuntivi potranno essere offerti su iniziativa di soggetti terzi.
Ma soffermiamoci su cosa s’intende per domanda di protezione internazionale, e quale differenza c’è tra un rifugiato e un protetto sussidiario.
La prima è una richiesta di protezione rivolta a uno Stato membro da un cittadino di un paese terzo o da un apolide che intende ottenere lo status di rifugiato o lo status di protezione sussidiaria. Il rifugiato, invece è il cittadino straniero che per fondato timore di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinione politica, si trovi fuori dal territorio del Paese di cui ha la cittadinanza e non può o, a causa di tale timore, non vuole avvalersi della protezione di tale Paese; mentre il protetto sussidiario è colui che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel paese di origine, o, nel caso di un apolide, se ritornasse nel paese nel quale aveva precedentemente la dimora abituale, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno.

Ora entriamo nel merito del bando illustrando i passaggi più salienti:

SCHEDA
OBIETTIVI Assegnazione di 100 borse di studio per gli studenti titolari di protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) per l’Anno Accademico 2017/18.
DESTINATARI

Studenti titolari di protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) aventi i seguenti requisiti:
a. vincitori del bando A.A. 2016/17 che hanno diritto alla conferma della borsa di studio per l’A.A. 2017/2018, se conseguono almeno 20 CFU al 10/08/2017 e abbiano conseguito almeno 15 CFU al 16 luglio 2017. Il vincolo del numero di CFU conseguiti si ritiene automaticamente soddisfatto nel caso di iscrizione a un corso di dottorato di ricerca;
oppure
b. in possesso alla data del 16 luglio 2017 di un titolo di studio idoneo all’iscrizione al 1°  anno di un corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico o dottorato di ricerca che ottengano la regolare immatricolazione per la prima volta al sistema universitario italiano per l’A.A. 2017/2018.
Si precisa che per l’iscrizione a corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico è necessaria la dichiarazione di valore in loco del diploma di scuola superiore. Questa dichiarazione non è necessaria per l’accesso alla laurea magistrale e al dottorato di ricerca.
Per maggiori informazioni, visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri (clicca qui) o il sito del CIMEA, centro ENIC-NARIC italiano, www.cimea.it.

PROCEDURE Tutti i candidati dovranno presentare la domanda alla pagina web http://borsespi.laziodisu.it entro le ore 24.00 del 16 luglio 2017 indicando una serie di dati come richiesti dal bando (v. art. 3). Inoltre si richiede di allegare un documento di identità e un breve CV (in Italiano o Inglese) nel caso di studente non ancora iscritto all’università oppure certificato degli esami sostenuti in caso di studente che concorra per il II anno di borsa.
ASSEGNAZIONE
DELLE BORSE
a) Studenti vincitori del bando A.A. 2016/2017:
hanno diritto alla conferma della borsa di studio per l’A.A. 2017/2018, se conseguono almeno 20 CFU al 10/08/2017 e hanno conseguito almeno 15 CFU al 16/07/2017. La borsa di studio sarà effettivamente concessa a valle dell’iscrizione al II anno per l’A.A. 2017/2018, previa verifica del conseguimento del numero minimo di 20 CFU al 10/08/2017.
Il vincolo del numero di CFU conseguiti si ritiene automaticamente soddisfatto nel caso di iscrizione a un corso di dottorato di ricerca.
b) Studenti con protezione internazionale che si iscrivono per la prima volta per l’A.A. 2017/2018:
è prevista la redazione di una graduatoria di merito stilata da una apposita commissione, nominata dal Presidente della CRUI, che terrà conto del titolo di studio posseduto, del CV del candidato e del livello di istruzione prescelto (nell’ordine Dottorato di Ricerca, Laurea Magistrale, Laurea, Laurea Magistrale a Ciclo Unico). In caso di ex aequo, verrà data priorità al candidato di età inferiore.
La commissione concluderà i lavori entro il 25/07/2017 e la graduatoria sarà pubblicata entro il 31/07/2017 sui siti del Ministero dell’Interno, della CRUI e dell’ANDISU
INFO Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Claudia Zampetti, Dirigente di LazioDiSU (borsespi@laziodisu.it). Il responsabile del trattamento dei dati personali è l’ing. Antonio De Michele, Direttore Generale di LazioDiSU (borsespi@laziodisu.it).

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Published by
Maria Pia Rana