Negli ultimi periodi molti esperimenti scientifici si sono incentrati sull’imitazione dei meccanismi della fotosintesi e quindi dei processi di funzionamento delle foglie. Ciò per pervenire a una produzione sostenibile di idrogeno, adoperabile come carburante, a partire dall’acqua e dalla luce del sole. Tuttavia uno studio recentemente pubblicato sul sito dell’American Chemical Society e su ACS Applied Materials & Interfaces si è concentrato sul potere depurativo dell’acqua che i processi fogliari possono sviluppare.
Nello specifico, fotosintesi e traspirazione rappresentano, secondo gli scienziati Peng Tao, Wen Shang e alcuni colleghi, i processi che possono condurre a un nuovo modo di purificare l’acqua. I due scienziati hanno creato un dispositivo con una membrana formata da 3 strati: uno composto di nano particelle in biossido di titanio (TiO2), uno di nano particelle di oro e uno di ossido di alluminio anodizzato. Lo strato di biossido di titanio cattura la luce come durante la fotosintesi e quello d’oro consente la traspirazione. Ne deriva pertanto la dissociazione tra sostanze inquinanti e acqua che evapora, così purificandosi. L’acqua viene poi in un secondo tempo ricondensata fornendo acqua depurata che può essere bevuta oppure impiegata per l’agricoltura.
Sono più di 1 miliardo le persone in tutto il mondo che vivono in condizioni di scarsità idrica e con l’aumentare della popolazione mondiale, prevista per i prossimi decenni, questa cifra sembra destinata a salire.
Tale ricerca è stata possibile grazie ai finanziamenti della cinese National Natural Science Foundation, della Natural Science Foundation di Shanghai e da quelli della Shanghai Jiao Tong University. I risultati ottenuti si sono dimostrati molto incoraggianti.
In diverse zone si effettuano già costosi metodi di dissalazione delle acque di mare, ma si tratta di processi troppo costosi e che vanno a pesare ulteriormente sullo stato dell’ambiente, in quanto non sempre vengono alimentati con fonti rinnovabili. Pertanto, questo innovativo dispositivo potrà aiutare nel rendere anche i sistemi di depurazione delle acque più sostenibili.