8 agosto 1956 – Sono le 8.10 della mattina quando nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio, si sviluppa un devastante incendio che provoca la morte di 262 lavoratori dei 274 presenti. La maggior parte delle vittime (136) è rappresentata da emigrati italiani, arrivati in Belgio in cerca di lavoro e costretti a turni massacranti sotto terra. All’origine dell’incendio la combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica che inizialmente sviluppa le fiamme nel condotto d’entrata d’aria principale, per poi riempire di fumo tutto l’impianto sotterraneo.
Il sito Bois du Cazier, oramai dismesso, fa parte dei patrimoni storici dell’UNESCO.