Un buona notizia sul fronte della lotta al cancro al seno, che indica come, anche se a piccoli passi, la ricerca stia facendo tutto il possibile per offrire una maggiore speranza di vita a chi ne è affetto. Grazie a una piattaforma di crowdfunding Universitiamo, realizzata dall’Università di Pavia, un gruppo di scienziati trova i fondi per un promettente e straordinario progetto sulle nanotecnologie per il tumore al seno.
Il progetto in questione è “Tumore al seno: sconfiggerlo con nanosfere d’oro intelligenti”, portato avanti da un gruppo di ricerca in biologia molecolare diretto da Livia Visai. Anche se l’obiettivo della campagna di crowdfunding era di 30 mila euro, i ricercatori sono riusciti a raccogliere oltre 25 mila euro, donati da 91 persone. Un gran risultato per la ricerca e la sperimentazione di nuove cure che permetteranno di migliorare la vita delle pazienti.
Scopo del progetto delle nanosfere d’oro intelligenti, infatti, è l’utilizzo di un approccio nanotecnologico per ottenere un nuovo nanovettore biocompatibile con i sistemi biologici, con il fine di ottimizzare l’efficacia e la selettività del trattamento chemioterapico, riducendone al tempo stesso gli effetti collaterali.
Pertanto, i fondi raccolti con questa campagna serviranno per: approfondire la caratterizzazione chimico-fisica del nanosistema; migliorare la selettività del nanovettore, la cui efficacia contro le cellule tumorali è stata in parte già confermata, ottimizzando la quantità di farmaco da utilizzare e l’efficienza dell’azione del nanosistema sulle linee cellulari; e infine validare in vitro il nanosistema.