Dare la vista ai non vedenti attraverso il suono

Sviluppare una realtà virtuale acustica che, attraverso la simulazione di diversi ambienti e scenari, permetterà ai ciechi di ecolocalizzarsi nello spazio. Questa è la straordinaria sfida del progetto SoundSight Training che parte direttamente da Reggio Emilia.

Tra le menti che hanno avuto questa brillante idea spicca quella della 25enne Irene Lanza, studentessa di ingegneria gestionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia e assessore all’Ambiente e alle Politiche Giovanili di Rio Saliceto (Reggio Emilia). Vi è poi quella dell’italiano Marco Manca del Cern di Ginevra e del ricercatore tedesco Henrik Kjeldsen, che sono riusciti a dar vita a un prototipo dimostrativo, in attesa di fondi per realizzare il prodotto finale.

Un progetto realizzato con entusiasmo da Irene Lanza che rivela: «non vedo l’ora di poter produrre la tecnologia, un sistema che allena l’udito a percepire e identificare oggetti, a cui sto lavorando da oltre 6 mesi e poter dare vita, finalmente, a SoundSight Training». L’assessore ripercorre poi la nascita del progetto, a partire dall’incontro un anno fa con i suoi due collaboratori, nell’ambito del corso universitario Cbi (Challenge Based Innovation) del Cern di Ginevra, cui hanno aderito diversi atenei da ogni parte del mondo.

Lo scopo era produrre una nuova tecnologia human centred design, ossia basata sulle esigenze delle persone. Così, Irene Lanza in team avvia un lavoro con ragazzi non vedenti. Si addentra all’interno di questa realtà, confrontandosi con i giovani e le loro famiglie fino a quando, una volta terminato il corso, a febbraio di quest’anno, è determinata a continuare la ricerca. Il frutto di tale lavoro è appunto la nascita di “SoundSight Training” che «simula realisticamente, e in tempo reale, come si comporta il suono diventando una sorta di guida per i non vedenti», come chiarisce Irene. «Consente loro di percepire gli oggetti che li circondano in sicurezza, anche al di fuori dell’area coperta dal bastone, piuttosto che da quella circoscritta agli avvertimenti dal cane guida».

A breve sarà lanciata una campagna di crowdfunding su Kickstarter di portata mondiale con l’obiettivo di raccogliere i 250.000 euro necessari per poter portare a termine questo fantastico e innovativo progetto.

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Redazione