Tournée da Bar

Dopo Bari (La Scuola Open source) e Bologna (Baumhaus) è la volta di Milano con Tournée da Bar, progetto vincitore della terza edizione di CheFare, il bando nazionale che promuove nuove pratiche di produzione culturale e di innovazione sociale.

In estrema sintesi, il progetto consiste in “una vera e propria tournée che attraversa di sera in sera bar e locali cittadini portando lì i grandi classici della letteratura e del teatro”.

Citando le parole del critico Oliviero Ponte Di Pino possiamo affermare che “con Davide Palla e i suoi compagni d’avventura il bar diventa un teatro e il teatro diventa bar. Diventa anche un ring, per quello che è quasi un corpo a corpo tra gli attori e il pubblico, e insieme l’alcova indiscreta di uno scambio amoroso”.
Il soggetto promotore è l’Associazione Ecate che nasce a fine 2009 dall’incontro di giovani operatori del mondo teatrale. Ecate affianca giovani realtà teatrali nell’ambito dell’organizzazione e della promozione, con lo scopo di sostenere quelle compagnie che, all’inizio della loro attività, hanno difficoltà a inserirsi nel circuito teatrale.

“Nell’assegnare questo terzo premio la giuria esprime un atto di fiducia in un progetto audace, con grande potenzialità in termini di innovazione e diffusione dell’offerta culturale nei luoghi della quotidianità. La visione del progetto fa immaginare una grande rete italiana di offerta culturale informale di qualità, con importanti ricadute occupazionali sulle professioni del teatro e della parola. L’assegnazione del premio prevede però la presentazione di un piano dettagliato di sviluppo del concept su scala almeno nazionale, con un adeguato sistema di gestione, nell’ottica di una moderna impresa sociale”.

Proponiamo di seguito una selezione della descrizione del progetto e dei suoi promotori presenti nel website www.ecatecultura.com.

Tournée da Bar

Nasce nel 2012 da un’idea di Davide Lorenzo Palla. L’amore per il teatro, la voglia di sdoganare la cultura anche fuori dagli spazi culturali e un pizzico di follia lo portano ad organizzare questo insolito tour teatrale all’interno di bar e circoli della sua città, Milano.
La I edizione di Tournée da Bar propone Tritacarne Italia Show (drammaturgia originale che parla della solitudine di un artista in conflitto con se stesso ). Il tour coinvolge in 10 giorni consecutivi 10 diversi locali e bar di Milano. L’idea di portare uno spettacolo teatrale fuori dai teatri, e di farlo viaggiare in bar e circoli Arci in una tournée teatrale, innovativa e fuori dagli schemi, funziona! Il pubblico apprezza la proposta di un intrattenimento serale di alto profilo che rende il teatro accessibile e fruibile a tutti pur senza rinunciare ai contenuti e al linguaggio che lo rendono tale. Lo spettacolo prende vita in questi luoghi insoliti ed estranei al circuito del teatro istituzionale; la stampa s’interessa all’evento e la grande affluenza di pubblico rendono Tournée da Bar un vero e proprio successo.
L’anno seguente Tournée da Bar propone lo spettacolo/concerto Mercatino di San Lorenzo (recital di musica e parole che rende omaggio a persone non convenzionali) nel quale il messaggio diviene più importante, conoscere e amare ciò che si tenderebbe a etichettare come diverso.
Ormai appuntamento atteso della stagione culturale underground milanese, Tournée da Bar porta in scena nel 2014 un grande classico: Otello di William Shakespeare (in cui l’attenzione viene posta sui temi del femminicidio, con una critica alla smania di potere che porta a commettere azioni bieche e malvagie). L’esperimento funziona e il pubblico apprezza la scelta dei grandi classici della letteratura in versione da bar. Il numero di spettatori aumenta notevolmente e i commenti alle serate sono entusiasti. Davide decide quindi di cominciare un percorso di giocosa divulgazione culturale affrontando una trilogia Shakespeariana di cui Romeo & Giulietta è la seconda tappa (questa volta il tema centrale è quello dell’odio, delle divisioni insensate, dei pregiudizi, delle consuetudini che appartengono a un passato spesso sconosciuto). Il tour aumenta ancora e si infittiscono anche gli eventi collaterali legati alle serate di spettacolo. Una serie di concerti, cene a tema, aperitivi in costume e reading poetici accompagna il tour lungo tutte le serate. Viene inoltre attivato un servizio di consulenza per giovani artisti e compagnie teatrali, in cui chi desidera avere consigli e suggerimenti su aspetti organizzativi e burocratici legati al mondo dell’arte può trovare aiuto e supporto prima e dopo lo spettacolo.

A livello artistico il principale punto di forza – nonché motivo di orgoglio – è legato non solo al racconto dei grandi classici, ma alla messa in scena. Gli spettacoli sono leggeri e divertenti, ma mai involgariti. L’uso della musica dal vivo e del coinvolgimento diretto degli spettatori permette di catalizzare al meglio l’attenzione del pubblico che si trova così a passare una serata di piacevole intrattenimento godendo di musiche originali e di un linguaggio alto, senza rinunciare all’aspetto ludico e catartico che caratterizza l’atto teatrale fin dalle sue origini (Shakespeare scriveva i suoi testi per il Globe Theater, un teatro che all’epoca era molto più simile ad un attuale bar che non ad una silenziosa platea convenzionale).

Riuscire a riportare il pubblico ad interessarsi al teatro ed ai grandi temi trattati dai classici, e farlo con leggerezza e gioia, è quello che spinge Davide ed i suoi sempre più numerosi collaboratori a credere profondamente in questa iniziativa, tanto da immaginarla in futuro più ampia, capace di arrivare su territorio nazionale, di attrarre l’attenzione di sponsor, di organizzarsi e strutturarsi in modo più razionale, di divenire un progetto auto sostenibile, pur preservandone il carattere underground e di gratuità per il pubblico.

Chi Siamo
Associazione Ecate nasce a dicembre del 2009 dall’incontro professionale di giovani operatori, uniti innanzitutto dallo stesso interesse per la cultura e da esperienze eterogenee, ma condivise, in ambito teatrale.

Ecate prende vita soprattutto da una forte e determinata progettualità comune dei suoi promotori, con un doppio scopo ambizioso: riaffidare al pubblico un ruolo centrale nella cultura e contemporaneamente ridare dignità alla figura dell’operatore culturale allo scopo di rendere l’artista e l’attività creativa più consapevole e quindi più libera.

Ecate si dedica da sempre a seguire nell’ambito dell’organizzazione e della promozione giovani realtà teatrali, con lo scopo di sostenere quelle compagnie che, all’inizio della loro attività, hanno difficoltà ad inserirsi nel circuito teatrale.
Ha seguito diversi gruppi milanesi under35 che poi si sono affermati nel panorama nazionale e internazionale delle performing art, come ad esempio Giovio 15, b a b y g a n g (teatro), Sanpapiè (teatro danza), Compagnia Lirica di Milano (opera). Ha seguito inoltre progetti più articolati e artisti noti come Paolo Rossi in Povera Gente e Massimiliano Speziani e Tommaso Urselli in Il Tiglio.

Nel 2014 Ecate ha continuato con questa attività di promozione e di supporto gestionale totalmente gratuito ai giovani gruppi emergenti del teatro milanese, selezionando quelle associazioni che come tutte le compagnie seguite finora hanno un potenziale riconosciuto innanzitutto dal pubblico, ma anche da critica e operatori oppure semplicemente affini per senso etico del mestiere a quella che è la sua mission. Ha collaborato nel 2014 con le compagnie Odemà e con Phoebe Zeitgeist. Con loro, in qualità di capofila, ha presentato un progetto Radicante Dispositivo per la Sostenibilità Artistica in Fondazione Cariplo per il bando Funder35. Il progetto, che non è stato selezionato per il finanziamento, ha dato comunque modo all’associazione di confrontarsi con queste due realtà e di ripensare alcune azioni che potessero avere come territorio di intervento quello di Chiaravalle.

Sempre nel 2014, Associazione Ecate ha collaborato, attraverso le competenze professionali del Consiglio Direttivo, con altre 2 compagnie milanesi under35: CalibroNotte e Famiglia Mastorna.

Altri progetti legati alla promozione culturale, ma che rivolgono lo sguardo alla domanda invece che all’offerta e quindi che si rivolgono a chi fruisce di eventi artistici e non a chi li propone, sono:

indagine su un pubblico al di sopra di ogni sospetto
#bagarinaggioculturale
sguardo pubblico

Dal 2013 Ecate comincia a collaborare con Tournée da Bar, con la quale nel corso degli anni si crea un vero e proprio scambio a livello progettuale che sfocia nella presentazione della tournée a due bandi nazionali (Che Fare e Funder35) da parte dell’associazione stessa.

Published by
Valerio Roberto Cavallucci