Gli inconfondibili giubbotti salvagente arancioni usati dai rifugiati per avere salva la vita e approdare sulle coste europee hanno ormai acquisito un valore (anche) simbolico, un modo di parlare al mondo e sfidare l’indifferenza. Qualche tempo fa abbiamo ammirato una coreografia dalle tonalità arancio a Lesbo, oggi i giubbotti decorano le colonne della Konzerthaus di Berlino su iniziativa dell’artista e attivista cinese Ai Weiwei in omaggio di coloro che sono costretti a fuggire dai propri paesi d’origine per via della guerra.