Sostenere i titolari dei bar che hanno deciso di non stare più al gioco rimuovendo definitivamente le slot machine dai loro locali e sensibilizzare i cittadini contro il gioco d’azzardo e le ludopatie è l’obiettivo della Giornata nazionale Slotmob, che si svolgerà sabato 7 maggio in più di 50 città in tutta Italia.
La manifestazione è promossa dal Movimento Slot Mob, già da anni in prima fila sui territori per combattere il fenomeno dell’azzardo, con più di 120 iniziative di sensibilizzazione sull’allarmante problema in tutta Italia che hanno coinvolto migliaia di persone, premiando quei bar che hanno rinunciato alle slot machine. Il movimento attualmente aggrega circa 7.000 cittadini, realtà associative e istituzioni intorno a un Manifesto per una democrazia economica che mira a promuovere un cambiamento culturale di prospettiva rispetto al fenomeno dell’azzardo di massa.
Le associazioni della rete Slot Mob con l’occasione, presenteranno appunto il Manifesto della campagna Slot Mob che chiede di ridiscutere la concessione nella gestione dell’azzardo alle società multinazionali o che comunque ne fanno profitto. Nel nostro Paese, infatti, il business del gioco d’azzardo ha raggiunto livelli smisurati: sono stati giocati più di 80 miliardi di euro, per un incasso netto da parte dello Stato di circa 8 miliardi. Per non parlare poi dei costi sociali connessi a questo business: più di 800.000 persone a rischio dipendenza, famiglie distrutte, parecchi casi di suicidi per i troppi debiti. Inoltre, aumentano le infiltrazioni mafiose che riciclano denaro tramite le sale slot e i casi di usura che crescono sempre di più.
Diverse saranno le attività in programma dal torneo di calcetto, al quiz-aperitivo, al concerto folk nei bar privi di giochi d’azzardo. In ciascuna manifestazione, che si terrà nelle diverse città italiane, oltre a premiare i titolari dei bar come testimoni di libertà e dignità, verrà inviata, da ogni partecipante, una lettera indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella come garante e custode della Costituzione.