Buone notizie per i nostri oceani, la loro salute è migliorata. A rilevarlo è il nuovo rapporto Global Impacts Report 2016 pubblicato dall’organizzazione internazionale non-profit nata per fronteggiare il problema della pesca non sostenibile MSC Pesca Sostenibile, che illustra i risultati e gli impatti positivi conseguiti negli ultimi 5 anni grazie a una buona gestione e ai miglioramenti apportati dai grandi e piccoli pescatori certificati MSC che vanno dalla riduzione delle catture accessorie ai progressi scientifici nella comprensione degli ambienti marini.
Nello specifico, dal report si evidenzia che il volume di pesce pescato certificato MSC Pesca Sostenibile, a livello mondiale, è quasi raddoppiato dal 5% (4.541.358 tonnellate) nel 2010 al 9,4% (8.821.221 tonnellate) nel 2015. In 33 Paesi, 281 aziende di pesca sono attualmente certificate in maniera indipendente secondo lo standard più credibile e riconosciuto al mondo per la pesca sostenibile.
I dati evidenziano che il 94% dei pescatori o flotte pescherecce certificate sono tenute a fare almeno un miglioramento per rafforzare o monitorare la sostenibilità delle loro attività per mantenere la certificazione. L’anno scorso sono stati registrati 876 miglioramenti da parte di 281 aziende e molti altri sono in fase di sviluppo. Tra questi, ad esempio, il miglioramento della gestione delle specie del tonno e del pesce spada grazie alla cooperazione di un importante numero di Stati costieri; oppure la rimozione di circa 25.000 trappole per granchi da parte di pescatori certificati per la cattura del granchio blu in Louisiana.
Particolare attenzione poi merita il dato concernente il coinvolgimento degli stakeholders, al centro del processo di valutazione delle terze parti secondo lo standard MSC. Il 36% delle valutazioni ha ricevuto 723 commenti dai vari stakeholder, ossia 508 da ong, 99 aziende ittiche, 99 ricercatori, 39 Governo, tra il 2012 e il 2015, e il 12,5% dei commenti ha contribuito a un cambiamento nel punteggio della valutazione della pesca.
Per quanto riguarda il mercato, invece, i grandi e i piccoli pescatori certificati MSC godono sia di una crescente domanda di pesce pescato con pratiche sostenibili e di prodotti ittici con il marchio blu MSC che del numero sempre più in crescita di aziende nel mercato ittico che sono certificate per comprare e vendere il pesce MSC. Il numero di aziende certificate secondo lo standard MSC per la Catena di Custodia, infatti, risulta triplicato negli ultimi cinque anni, da 1.099 nel 2010 a circa 3.000 nel 2015 in 78 Paesi nel mondo.
Inoltre, è stata lanciata sempre da MSC Pesca Sostenibile anche una campagna social #oceanipienidivita rivolta proprio all’educazione e alla sensibilizzazione sulla salute dei nostri oceani.