Il primo hub rurale in Puglia dove un gruppo di giovani innovatori coltivano idee per sviluppare insieme un’agricoltura sostenibile, strizzando l’occhio alle nuove tecnologie
La storia di VàZapp’ è quella di un sogno diventato realtà: dall’ascolto di desideri, voci, idee di tanti giovani, uomini e donne che hanno a cuore il proprio territorio, nasce l’idea di un sacerdote salesiano don Michele de Paolis e di un ragazzo foggiano, Giuseppe Savino, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Terra Promessa” ed esperto in colture innovative e start-up in agricoltura.
VàZapp’ è il primo hub rurale della regione Puglia e il secondo in Italia, dopo quello promosso a Salerno: agricoltura sostenibile, cultura e sapere, innovazione sociale e tecnologica, bio-edilizia/bio-architettura, energie rinnovabili e risparmio energetico, eco-fashion ed eco-design, progetti artistico/culturali sensibili ai temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, sono solo alcuni dei suoi principali obiettivi.
«Il nome “VàZapp’”», racconta il fondatore Savino, «è riferito all’espressione tipica pugliese “ma và zapp’ che è meglio” che letteralmente significa “vai a zappare la terra”. E’ una frase che molti genitori dicono ai figli che hanno idee che spesso vanno oltre i loro schemi. I genitori tendono a desiderare per i propri figli una stabilità, mentre per chi segue i propri sogni la stabilità sta nell’andare fuori dagli schemi. Ed è proprio da uno di questi sogni che prende forma il nostro progetto».
Con VàZapp’ si costruisce un vero e proprio ponte tra lab (inteso come laboratorio) e hub, uno spazio di co-working e co-living nella Cascina Savino a Foggia, nel cuore del Tavoliere delle Puglie. Qui giovani del territorio hanno modo di incontrarsi, confrontarsi e accogliere altri giovani provenienti da tutto il mondo al fine di sviluppare idee, progetti, fare rete e far nascere nuove start-up innovative nei settori dell’agricoltura, del turismo e nei mondi a essi connessi. L’hub rurale ha inoltre la funzione di essere centro di studi sulla ruralità e aiuta gli agricoltori a creare dei modelli di coltivazione e produzione attraverso la sperimentazione di nuove tecnologie e nuove colture.
VàZapp’ ha già condiviso e promosso sul territorio diverse iniziative, dalla raccolta delle olive social #Oliday all’evento “Ciucciotto day”, una giornata di approfondimento operativo rivolto agli agricoltori che vogliono promuovere un’agricoltura sostenibile attraverso l’utilizzo di un “ciucciotto”, ossia un diffusore di essenze capaci di attrarre i maschi di determinati insetti, limitando così la proliferazione dei parassiti. Tra gli eventi già realizzati anche l’incontro in Cascina con lo chef stellato Nicola Batavia e il format motivazionale #fuoridallacassetta, svoltosi in un “anfiteatro del grano” da 120 posti, autocostruito con balle di paglia, all’interno del quale i giovani agricoltori hanno avuto l’opportunità di raccontare le proprie storie di vita a contatto con la terra.
La prossima sfida di VàZapp’ sarà la costruzione, in un terreno a pochi chilometri da Foggia, di una serra in vetro trasparente, decorata da piante e fiori e capace anche di alimentarsi off-grid, ossia senza rete grazie a un nuovo sistema di sfruttamento delle energie rinnovabili. Nella serra ci saranno 45 spazi di co-working, una sala conferenze da 50 posti, un piccolo angolo bar/ristoro, gli spogliatoi in cui gli hubber troveranno l’occorrente per cambiarsi, come l’abbigliamento VàZapp’ (che diventerà un fashion brand) e gli attrezzi per lavorare nell’orto. Saranno disponibili poi circa 100 spazi di “ortouovo”, il primo orto affiancato da un piccolo pollaio, fornito agli hubber in kit di montaggio, collegato a un’app per il cellulare che avviserà gli utenti con un messaggio quando la gallina avrà fatto l’uovo; una grande novità nel panorama internazionale.
Le idee coltivate dai giovani innovatori dell’hub rurale hanno prodotto “buoni frutti” in tutti i sensi. VàZapp’ ha vinto una borsa di studio, offerta dalla Fondazione Giacomo Brodolini, per partecipare dal 7 all’11 settembre all’EXPO Camp Milano 2015, una settimana di workshop, seminari e attività volte a focalizzare l’attenzione sul contesto internazionale dell’innovazione sociale nel settore agroalimentare. Un’opportunità unica per i giovani innovatori di Vazapp’ di acquisire un’importante esperienza formativa che miri a sviluppare il progetto con l’aiuto di esperti e a offrire occasioni di incontro con potenziali business partner. La squadra di VàZapp’ condividerà questa opportunità insieme ai promotori degli altri 21 progetti di rural hub, provenienti da ogni angolo della terra, dalla Francia al Brasile, selezionati attraverso la Call for Solutions Internazionale emessa da Social Roots, la piattaforma per l’innovazione sociale nel settore agroalimentare che ha lo scopo di creare nuovi modelli di business per il settore, processi di innovazione sociale nei territori e innovazioni tecnologiche sostenibili.