“Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”.
Questo è quello che Estella Guerrera vuole fare con il suo progetto “Arte Portatile“, un atelier mobile di psicoterapia e arte-terapia, andando in giro per l’Italia (e non solo) con un caravan e tanta fantasia e passione, per dare un contributo all’umanità.
Il suo desiderio più grande è quello di dare alla creatività una dimensione di vita accessibile a tutti (dai più piccoli agli anziani), libera, ecologica e diffusa.
Estella Guerrera è una libera professionista, psicologa e arte terapeuta che nel 2016 ha aperto Righe Rosse, uno spazio creativo con studio professionale a Bologna. Il suo percorso professionale lega gli studi in psicologia dell’età evolutiva alla formazione specialistica in psicoterapia espressiva cooperazione internazionale, eco art therapy e, per finire, psicologia clinica perinatale. Ama svolgere il suo lavoro sia in studio che all’aperto a contatto con la natura ed è per questo motivo che vorrebbe creare questo atelier.
Quello che Estella Guerrera vuole realizzare è molto semplice: il suo obiettivo è allestire un atelier mobile in un caravan, dove fare dei percorsi di ecopsicologia, arte terapia, laboratori, iniziative per il benessere psicologico, educativo e sociale, rivolto praticamente a tutti, dalle famiglie ai bambini, passando per adolescenti e anziani, all’interno di spazi naturali e aree verdi.
Ogni giorno ci perdiamo nella nebbia della tecnologia che offusca le nostre menti, distogliendoci dal vedere tutte le bellezze naturali che madre natura ci ha donato, per questo motivo Guerrera ha trovato il modo di riavvicinare le persone alla natura, cancellando per un attimo lo sguardo da tecnologie varie. E’ così che, oltre a ritrovare gli odori e i bellissimi colori della natura, le persone vengono aiutate anche a ritrovare se stesse.
I benefici di questo progetto sono tanti, sia a livello fisico, che emotivo e psicologico.
Tutti abbiamo diritto a spazi dove crescere e vivere con creatività perché ci aiuta a recuperare il contatto con noi stessi, ed è stato dimostrato da ricerche ed esperienze, che questo ci sostiene nei momenti difficili e migliora la qualità di vita e delle relazioni.
Arte Portatile vuole creare e offrire questo spazio a tutti coloro che sentono il bisogno di un aiuto o semplicemente di un momento di intimità con la natura.
Ognuno può usufruire dello spazio dell’atelier, facendo le attività che più gli interessano e che lo portino, appunto, in quella dimensione creativa dalla quale ci siamo ormai allontanati. Un po’ come accadeva al grande Robin Williams nel film HOOK, dove grazie all’aiuto dei bambini e al contatto con la natura riscopriva la fantasia e quella gioia che ormai da anni non sapeva nemmeno più di avere a causa della vita frustrante e frettolosa in cui viveva.
Estella Guerrara ha lanciato quindi una raccolta fondi su internet per rendere possibile il suo sogno, grazie all’acquisto del mezzo – che verrà collocato in uno spazio verde, in affitto o presso associazioni partner nella città di Bologna (o dintorni) per poi spostarsi in giro per tutta l’Italia e anche all’estero – e al suo allestimento.
di Roberta De Nardis