Sessantanove bambini le cui adozioni da parte di famiglie straniere, anche italiane, erano state bloccate più di due anni fa, potranno raggiungere i loro nuovi genitori. Altri 1000 bambini, invece, per adesso resteranno negli orfanatrofi congolesi. Questo è quanto ha deciso il governo della Repubblica Democratica del Congo (Rdc).
«Tutte le altre pratiche di adozione», spiega il ministro della Giustizia congolese Alexis Thambwe Mwamba, «dovranno aspettare fino a quando verrà approvata la nuova legge sulle adozioni attualmente in discussione. Fino ad allora di questi casi non discuteremo più».
La Farnesina ha espresso «soddisfazione per la decisione del governo della Repubblica Democratica del Congo di consentire che sessantanove bambini possano raggiungere i loro genitori adottivi in diversi paesi tra cui vi è anche l’Italia», come dichiarato in un comunicato ufficiale secondo cui il Ministro Paolo Gentiloni «continua a seguire con massimo impegno la vicenda delle famiglie italiane in stretto coordinamento con Palazzo Chigi e la Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali Silvia Della Monica, con l’augurio che anche le altre famiglie possano al più presto ricongiungersi ai loro bambini».