Che in Europa esista al momento uno sgradito ritorno di nazionalismi, estremismi e xenofobia è un dato di fatto. Spesso simili aberrazioni sfociano in simbolismi propri di dittature del passato. Questo è quanto accaduto a Berlino dove, sui muri di numerosi quartieri, sono comparse numerose svastiche. Un gesto del genere ha però mosso una reazione a catena degna di essere raccontata, in grado di trasformare i degradanti simboli in simpatici conigli, disegni di denuncia sociale, messaggi di pace. Il tutto ha avuto inizio dalla mano di Ibo Omari, noto writer, cui sono seguiti altri ormai noti con un’unica firma: “paint back”, a voler esprimere proprio questo atteggiamento di reazione a qualcosa di negativo.