Offrire a tutti cittadini bolognesi la possibilità di dare uno sguardo al mondo del carcere, a tutto quello che si cela oltre le mura, e ai temi legati a esso come la giustizia riparativa, il concetto di pena utile, con la convinzione che una società che investe sul reinserimento investe sul benessere della collettività. Questo è l’esemplare intento della terza edizione di “Fuori e dentro. Un altro sguardo sul carcere”, la rassegna culturale che si terrà dal 4 al 17 novembre 2016 a Bologna.
L’iniziativa è promossa e realizzata da AVOC – Associazione Volontari Carcere, Albero di Cirene, ARCI Solidarietà Corticella, Fondazione Uniti per Crescere Insieme onlus, Il Poggeschi per il carcere, U.V.A.P.Ass.A. – Unione Volontari Al Pratello Associazione di Aiuto, Ausilio Cultura e con Bandiera Gialla, il portale di informazione sociale dell’area metropolitana bolognese; sostenuta e coordinata da VOLABO – Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna.
Sei gli appuntamenti che si susseguiranno in diversi luoghi della città bolognese tra cui: la proiezione di un documentario, la presentazione di una tesi di laurea, la presentazione di un libro, un incontro info-formativo, la tradizionale cena al Pratello, unicamente su invito, e l’inaugurazione del nuovo Teatro del Pratello.
Il 4 novembre, con la proiezione del documentario Dustur di Marco Santarelli prenderà avvio la rassegna culturale, a cui seguirà il dibattito con il regista e alcuni protagonisti del film. La proiezione del mattino alle 10 al cinema Perla, in via San Donato 38, è riservata alle classi delle scuole secondarie di secondo grado e il dibattito sarà moderato da Francesco Piazzi dell’associazione AVOC. Sarà aperta al pubblico invece la proiezione serale prevista alle 20.45 presso la sala Tre Tende, nella Parrocchia S. Antonio di Savena, in via Massarenti 59. Il dibattito sarà moderato da Nicola Rabbi di Bandieragialla.
Il 5 novembre Ritmo Lento, in via San Carlo 12, alle 18.30 ospiterà la presentazione della tesi di laurea in antropologia di Luciano Martucci dal titolo “Antonio Mamerto Gil Nuñez: fra mito e realtà”. La tesi, realizzata tra le mura della Casa circondariale bolognese, parla di un misterioso personaggio argentino che, dopo un passato da fuorilegge, cambia la sua vita e diventa martire. Questo incontro costituisce l’occasione per dialogare sul tema dell’istruzione in carcere. Intervisterà l’autore Nicola Rabbi di Bandieragialla.
L’11 novembre alle 19, solo su invito per ragioni organizzative e normative, la cena Guarda qui si fa “dentro il Pratello”. L’istituto penale minorile della città apre le porte a un numero limitato di ospiti per presentare, nel corso della cena allestita dai ragazzi detenuti, i prodotti dei laboratori artistici realizzati da loro.
Il 14 novembre presso la Libreria delle Donne, in via San Felice 16, alle 18 tutti i cittadini, gli insegnanti, gli educatori e gli operatori di settore sono invitati all’incontro “Giovani e devianza” durante il quale sarà presentato il libro dal titolo “Reclusorio pei discoli di Bologna. Indagine storico – educativa sulle pratiche di internamento dei soggetti devianti e marginali”
La rassegna si concluderà il 17 novembre in via del Pratello 53, dalle 9.30 alle 18, con una giornata di studi sul teatro e la giustizia minorile, in occasione dell’inaugurazione del Pra.T – Teatri di comunità, la nuova sede del Teatro del Pratello. Mettersi in gioco, Mettere alla prova, Mettersi alla prova, Mettersi al telaio sono i quattro momenti che scandiscono l’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, previa iscrizione.
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