E’ iniziato il 2 settembre e andrà avanti per diversi giorni il lavoro di volontari e operai alle prese con “Un grappolo di diritti”, l’iniziativa che dal 2010 prevede la raccolta di uva a Terra Aut, un terreno di 6 ettari nel Comune di Cerignola (Foggia), confiscato al clan di Giuseppe Mastrangelo, boss arrestato nel 1994 nel corso dell’Operazione Cartagine, condannato a tre ergastoli per quatto omicidi e per associazione mafiosa, droga ed estorsione.
La raccolta prevede il coinvolgimento di lavoratori, amici, volontari e di tutti i ragazzi ammessi alle misure alternative al carcere in carico alla Cooperativa. «Un bene confiscato alla criminalità come Terra Aut deve essere considerato un bene collettivo», proseguono i referenti di Libera, «e per questo saremmo felici di accogliere chiunque voglia condividere con noi questa bella esperienza».