Ieri il motto “Life is Uau” ha segnato l’apertura dei WeFree Days 2016, la due giorni dedicata alla prevenzione che si tiene ogni anno a San Patrignano e organizzata dalla comunità stessa.
Nello specifico si tratta di due giornate ricche di forum, incontri e spettacoli per approfondire temi concernenti le tossicodipendenze e il disagio sociale giovanile.
Scopo dei WeFree DAys è quello di far incontrare e far dialogare gli oltre 2500 studenti provenienti da più di 50 scuole di ogni parte d’Italia, con il mondo delle istituzioni, scientifico e del sociale, ma anche con personaggi noti nel mondo dello spettacolo, del cinema e della cultura.
Come ha sottolineato Antonio Tinelli, coordinatore del comitato sociale alla guida di San Patrignano: «l’evento dà il via alla nuova stagione della nostra campagna di prevenzione attraverso cui incontriamo ogni anno 50 mila studenti di tutta Italia. Registriamo grande entusiasmo da parte delle scuole e crediamo che il fatto che siano ragazzi che hanno avuto problemi a parlare ai giovani sia il modo più efficace per farli riflettere».
L’evento beneficia dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Rimini, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Ania, e sponsorizzato da Lamborghini Trattori e Banca Carim.
Nella giornata di oggi si analizzerà come le sostanze possono accendere e nutrire la criminalità, con voci importanti come quella di Cindy J. Smith, direttrice UNICRI – United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute; Nicola Gratteri, procuratore capo Catanzaro; Franco Taverna, Fondazione Exodus Onlus; Giulio Maira, neurochirurgo e presidente Fondazione Atena Onlus; Roberta Bruzzone, criminologa; Alessandro Meluzzi, psichiatra; Sido Bonfatti, presidente Banca Carim. A incontrare gli studenti invece l’attrice Cristiana Capotondi e l’attore Nicolò Agliardi.