State finalmente partendo per l’agognata vacanza, con l’auto carica di tutto e di più, i bambini frementi e frizzanti sul sedile posteriore, nell’aria voglia di divertimento. Imboccate una strada statale e vi trovate davanti un’auto che viaggia lentamente e a volte frena. State per superarla ma quella si ferma, si apre una portiera che scodella un cane dal pelo ispido. L’auto riparte velocemente, come un razzo.
Se ci riuscite, fotografatela immediatamente con la sua targa, oppure segnatevi il numero. Dopo aver messo in sicurezza il cane, chiamate immediatamente i Carabinieri, la Polizia locale, oppure l’Enpa. Maltrattamento e abbandono degli animali sono reati penali punibili con il carcere. Dopo aver consegnato in mani sicure il meraviglioso amico a quattro zampe che trema di paura e cerca di darvi qualche timida leccatina, potrete ripartire sereni. Se ce la fate, perché è assolutamente probabile che tornerete indietro dopo 5 chilometri, con il coro dei bambini festanti che litigano furiosamente sul nome che daranno al loro nuovo amico.
Diverso sarà il comportamento se vi capitasse di vedere un animale coinvolto in un incidente stradale. Per legge, secondo il nuovo Codice della strada, è obbligatorio soccorrere gli animali investiti, per cui potrete contattare la Polizia Stradale, i Carabinieri (112), la Polizia di Stato (113), la Guardia di Finanza (117), o eventualmente anche il Corpo Forestale (1515), e fornire tutte le informazioni necessarie. È possibile prestare un primo soccorso all’animale, ma si consiglia di non sollevarlo o spostarlo e di chiamare assolutamente un veterinario o direttamente l’Enpa, in modo che la cartella clinica dell’animale diventi probatoria del reato.
Ricordatevi di chiedere a chi interviene la lettura del microchip del cane (i gatti solitamente non ce l’hanno, per il semplice motivo che per inserirlo necessitano di anestesia). Tramite microchip (che è obbligatorio entro i 60 giorni di vita dell’animale, pena una multa che arriva a 232 euro) si può risalire al proprietario e riconsegnare l’animale che magari era solo uscito a fare un giretto.
Non ci stancheremo mai di ripetere che l’abbandono degli animali è un gesto vile. Non è il caso di regalare a sorpresa animali a Natale, che l’adozione di un animale deve essere voluta fortemente e dovrà essere per tutta la sua vita, che all’animale, sia esso gatto, cane, criceto, cavia, volatile va offerta una vita dignitosa con cure adeguate e va insegnato a chi si rapporta con lui che non è un giocattolo con cui trastullarsi. E soprattutto non è un oggetto di cui disfarsi su una strada deserta in piena estate per divertirci senza responsabilità.