Dolcetto, scherzetto o pipistrello? La classica domanda posta dai bambini in occasione della festa americana di Halloween, ormai sempre più celebrata anche nel Belpaese, acquista una variabile in più a Bussolengo (Verona) dove il Parco Natura Viva ha lanciato un’originale iniziativa. “Ad Halloween dona una casa al pipistrello” è lo slogan della campagna volta a sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla salvaguardia di questi piccoli mammiferi solitamente molto temuti da grandi e piccini.
L’appello è rivolto alle famiglie della città veneta, e non solo, affinché installino nei propri giardini una cosiddetta “batbox”, una piccola cassettina di legno dove i pipistrelli possono trovare rifugio d’inverno. Ad aver già scelto questa strada sono oltre 60 mila famiglie che convivono con intere colonie di pipistrelli che, in cambio dell’ospitalità, mangiano circa 2000 insetti per notte.
“In questo periodo i pipistrelli si stanno preparando ad affrontare il freddo invernale trovando rifugio nei siti di ibernazione, come grotte o caverne”, ricorda
«Installare adesso una batbox significa garantire a questi piccoli mammiferi volanti un porto sicuro per il riposo diurno quando, un po’ intontiti, si sveglieranno per affrontare di nuovo la bella stagione delle cacce notturne», commenta Caterina Spiezio, responsabile ricerca e conservazione del Parco Natura Viva.
«I pipistrelli sono animali innocui, ottimi bioindicatori della qualità dell’ambiente», spiega Paolo Agnelli, chirotterologo e curatore della collezione del Museo di Storia Naturale di Firenze. «In Italia esistono 35 specie di pipistrelli, ognuna fortemente specializzata in un’abilità: chi adatto alla vita di città, chi a quella del bosco. Sono proprio questi ultimi ad avere vita più dura, perché scompaiono gradualmente i grandi alberi maturi in cui si rifugiano e gli ambienti naturali dove cacciano».
Per avvicinare l’uomo al pipistrello con minore paura e diffidenza, inoltre, dal 2006 è attivo il progetto “Un pipistrello per amico”, partito per volontà del Museo di Storia Naturale di Firenze e Coop, a cui partecipa attivamente anche il Parco Natura Viva di Bussolengo attraverso la vendita delle batbox.