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Adesso pedala: 1000 km in bici per aiutare Norcia

Mille km percorsi in bicicletta e due settimane per portare a termine l’impresa: si chiama “Adesso pedala” l’iniziativa che ha visto protagonisti quattro amici, studenti universitari a Milano, che hanno deciso di trascorrere in modo diverso le vacanze estive e hanno intrapreso una pedalata di solidarietà in favore della cittadina umbra di Norcia, pesantemente colpita dal terremoto dello scorso anno.

«Il nostro obiettivo», hanno spiegato, «è quello di tenere vivo l’interesse sul post sisma. Passato l’effetto emozionale e mediatico del tragico evento, rimangono aperte molte questioni che ruotano intorno alle problematiche e alle soluzioni da usare».

Il viaggio di Luca Marzorati, Stefano Meneghello, Daniel Rocco e Mirko Trentin ha avuto inizio in Piazza del Duomo a Milano il 22 agosto ed è proseguito lungo la via Francigena e non solo attraverso i territori di Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria, fino a Norcia, dove i quattro ragazzi sono approdati percorrendo una media di 60 km al giorno.

L’iniziativa, però, non punta solo a tenere accesi i riflettori sulle problematiche legate alla ricostruzione, ma si è posta anche l’obiettivo di sostenerla tramite un contributo concreto: a tale scopo è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma online Ulule che ha raggiunto e superato l’obiettivo preposto di 1000 euro – uno per ogni km percorso – e alla quale sarà possibile partecipare con donazioni fino al 10 ottobre.

I fondi raccolti verranno interamente devoluti alla onlus “I love Norcia”, che li impiegherà nel progetto “Arca”, finalizzato alla progettazione e costruzione, secondo le più avanzate norme antisismiche, di un centro polifunzionale. La struttura fungerà da primo rifugio per i cittadini di Norcia e del suo territorio in caso di emergenza sismica, rappresenterà un luogo di aggregazione e formazione per i giovani e uno spazio di assistenza per anziani e bisognosi e sarà inoltre la sede della Protezione Civile e del Museo della Memoria. «Siamo contenti del nostro progetto di raccolta fondi con Ulule tramite il quale speriamo di dare un piccolo contributo a una realtà ferita dal terremoto. Abbiamo visto in prima persona i danni che ha subito Norcia e compreso le questioni legate alla ricostruzione».

L’iniziativa dei quattro giovani ha raccolto l’adesione di numerosi sostenitori e sponsor: Michelin  ha fornito gli pneumatici, PoliMi sport ha dato risonanza mediatica all’impresa, molte pagine Facebook hanno condiviso e promosso sul social il progetto, mentre Radio Francigena ha seguito l’impresa tappa per tappa con corrispondenze giornaliere.

«È stato un viaggio semplice e allo stesso tempo unico che ci ha fatto apprezzare la bellezza di viaggiare su due ruote», hanno commentato i protagonisti dell’impresa, che dopo Norcia sono ripartiti alla volta di Rieti e di Roma, la destinazione finale del loro viaggio.

«Oltre alla meta, tutto il viaggio ci ha regalato continue emozioni: dai paesaggi collinari alla bellezza dei borghi, dal cibo locale alla calorosità delle persone incontrate», si legge sulla pagina Facebook dedicata al progetto, sulla quale i quattro hanno condiviso giorno per giorno aggiornamenti sul loro itinerario e che si è arricchita, come un diario di viaggio, anche del racconto delle esperienze vissute durante il percorso. «Siamo partiti allo sbaraglio, senza troppe certezze, e abbiamo percorso più di 1000 km da Milano a Norcia e poi Roma: non è impossibile e noi ne siamo la dimostrazione. Il messaggio che vogliamo dare è che se ci si impegna, se c’è volontà, ce la possiamo fare in tutto. Porteremo con noi tanti bei ricordi».

di Federica Drago

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Redazione