A Bologna nasce Cosebuonedamatti, la piattaforma di e-commerce che permette di acquistare prodotti agricoli di stagione e a chilometro zero coltivati da disabili.L’idea del progetto è venuta a due cooperative sociali, La Fraternità e Pictor, realtà attive da oltre vent’anni sul territorio bolognese nella gestione di centri diurni e nell’inserimento lavorativo di persone disabili e con problemi psichiatrici attraverso varie attività, tra cui quelle agricole. Gli anni di esperienza che hanno avuto queste cooperitive nella gestione di orti terapeutici per pazienti dei servizi di salute mentale hanno insegnato quanto sia importante per i soggetti più deboli avere degli impegni quotidiani, degli interessi e allo stesso tempo stare a contatto con la natura, che ogni giorno insegna qualcosa di nuovo.
Lo scopo di Cosebuonedamatti, infatti, è duplice: da un lato portare sulla tavola prodotti naturali, coltivati con criteri rispettosi dell’ambiente e delle persone, e dall’altro favorire l’integrazione sociale di chi è a rischio di marginalizzazione ed esclusione.
«Il nostro obiettivo è avere il 100 per cento di prodotti, possibilmente bio, provenienti da agricoltura sociale. Per fare una risposta di welfare di territorio, in cui al centro c’è la persona», spiega Lorenzo Cardinali, referente del progetto.
Attualmente sono 6 le persone impiegate nella produzione e nel confezionamento, 50 le cassette di prodotti agricoli consegnate alla settimana e la squadra di agricoltori di Cosebuonedamatti coltiva circa 9 ettari di terreno situati nei territori di Budrio, Castenaso e Mercatale.