Conosciamo tutti, almeno per sentito dire, l’attività del gruppo Allianz, uno dei maggiori operatori finanziari al mondo con sede a Monaco di Baviera, leader nel settore assicurativo, attivo in decine di paesi con circa 150 mila dipendenti e più di 80 milioni di clienti. Anche in Italia la presenza Allianz è di tutto riguardo, con 5.500 dipendenti e una rete diffusa di agenti, collaboratori e promotori finanziari, e con diverse società operative: Allianz S.p.A., Antoniana Veneta Popolare Assicurazion, Antoniana Veneta Popolare Vita, CreditRas Assicurazioni, CreditRas Vita, Genialloyd.
Certamente meno nota al grande pubblico l’attività della Fondazione Allianz UMANA MENTE, parte della rete Allianz in Europa, Asia e Stati Uniti d’America che unisce le Fondazioni che erogano aiuti e sovvenzioni per finalità sociali. Costituita nel 2001 con sede a Milano, UMANA MENTE si definisce “Fondazione a sostegno della solidarietà sociale”.
La mission di UMANA MENTE consiste nel dare risposte valide ed efficaci ai bisogni di chi è in situazione di disagio. “UMANA MENTE intende soddisfare la propria missione con la realizzazione di interventi e progetti di qualità, che rispondano ad un bisogno emergente e comprovato, validi dal punto di vista del modello di intervento e delle attività proposte, ben strutturati dal punto di vista gestionale, promossi da enti non profit di provata esperienza e dotati delle competenze necessarie”.
In particolare la Fondazione, come indicato nello statuto sociale, si pone “quali finalità l’individuazione, l’ideazione, la definizione, il supporto e la promozione di progetti socio-assistenziali (…). Tali progetti di interesse sociale e umanitario si intendono dedicati a realtà bisognevoli di sostegno riferendosi, in particolar modo, a minori maltrattati, portatori di handicap fisici o psichici, anziani, tossicodipendenti, detenuti, ex-detenuti, ragazze madri, donne maltrattate, senza tetto, vittime di sisma o alluvioni e situazioni speciali (preparazione di piani di crisi-intervento) nell’ambito nazionale. (…) La Fondazione intende altresì porsi quale soggetto qualificato per il monitoraggio delle iniziative nei predetti settori e per la valutazione e standardizzazione degli indici di efficacia dei medesimi”.
Recentemente la Fondazione ha presentato gli ambiti di intervento prescelti per il 2017. Confermate le due aree di interesse storiche: disabilità congenita intellettiva e/o fisica e disagio minorile e giovanile. I nuovi ambiti di intervento riguardano l’agricoltura sociale, il passaggio alla vita adulta, l’arte e lo sport per i diversamente abili.
Fino al 14 aprile è a disposizione un punto di contatto per cooperative e imprese sociali interessate ad avanzare la propria candidatura.
Di seguito riportiamo le indicazioni preliminari utili alla presentazione di progetti di interesse sociale (http://www.umana-mente.it/lineeguida/index.html?lang=it).
Gli ambiti di intervento 2017 per le richieste di finanziamento
La Fondazione confermando le due aree di interesse storiche:
- disabilità congenita intellettiva e/o fisica;
- disagio minorile e giovanile;
individua le seguenti tematiche specifiche di intervento in cui andrà a valutare e sostenere i progetti migliori.
AGRICOLTURA SOCIALE (AMBITI 1 e 2)
La Fondazione Allianz UMANA MENTE vuole confermare il proprio impegno in Agricoltura Sociale supportando diverse attività agricole e zootecniche con finalità sociali capaci di diventare un reale strumento di riappropriazione dell’individuo svantaggiato del proprio ruolo sociale e professionale all’interno della Società. In tale area, la Fondazione Allianz UMANA MENTE potrà supportare progettualità aventi le caratteristiche indicate nella Legge Nazionale n. 141/15 sull’Agricoltura Sociale. Si andranno a privilegiare le progettualità che applicano politiche di welfare in ambito territoriale, capaci di coinvolgere una pluralità di soggetti giuridici, enti non profit, aziende agricole e cittadini in un reale scambio intergenerazionale. I Progetti presentati dovranno essere accompagnati da un business plan dettagliato, che definisca la pianificazione e la gestione che l’Ente propone in una logica di sostenibilità futura. Infatti i Progetti, dopo la fase di startup, dovranno essere economicamente sostenibili ed eventualmente replicabili. In questo ambito, la Fondazione Allianz UMANA MENTE propone di continuare il costruttivo confronto con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), anche nella logica di creare opportunità formative nell’ambito specifico, utilizzando eventualmente come luoghi di formazione, le realtà agricole di proprietà del Gruppo Allianz.
PASSAGGIO ALLA VITA ADULTA (AMBITI 1 e 2)
Stante il supporto e le esperienze degli anni precedenti, la Fondazione Allianz UMANA MENTE prenderà in considerazione progettualità sociali che, grazie ad un percorso di formazione, consentano a giovani svantaggiati, socialmente e/o economicamente, di arrivare al lavoro, affiancati da professionisti ed esperti artigiani capaci di insegnare loro un mestiere o una tradizione produttiva.
I Progetti a favore del passaggio alla vita adulta di giovani con disabilità congenite intellettive e fisiche dovranno offrire strategie di riappropriazione della persona della propria vita, attraverso la possibilità di una vita autonoma e l’eventuale integrazione nel mondo lavorativo. A ciò potranno essere anche uniti Progetti di residenzialità con un basso livello di assistenza, idonei ad accompagnare gli ospiti in un reale inserimento lavorativo e di vita autonoma.
Verranno privilegiati quei Progetti con finalità educative dell’intervento formativo in assetto lavorativo che permettano un investimento sul capitale umano in un’ottica di creazione di prospettive consapevoli; capaci di agevolare un percorso di orientamento per favorire la scoperta e valorizzazione del talento di ciascun ragazzo coinvolto e soprattutto capaci di essere sostenibili e continuare nel tempo una volta terminato l’eventuale supporto da parte della Fondazione.
ARTE (AMBITI 1 e 2)
La Fondazione Allianz UMANA MENTE valuterà Progetti sociali capaci di contribuire allo sviluppo, alla diffusione e alla promozione di una cultura dell’inclusione e della partecipazione sociale attraverso attività artistiche. Costituiranno titolo preferenziale quei Progetti che favoriscono la partecipazione di colleghi del Gruppo Allianz, in qualità di volontari (con particolare riferimento ai territori di Milano, Roma, Trieste e Torino) e siano in grado di mettere al centro del percorso formativo ed artistico le abilità e i talenti di persone svantaggiate in grado di realizzare opere uniche ed originali.
DIVERSAMENTE SPORT (AMBITO 1)
La Fondazione Allianz UMANA MENTE valuterà Progetti sociali capaci di contribuire allo sviluppo, alla diffusione e alla promozione di un integrazione e partecipazione sociale di soggetti con disabilità congenite intellettive e fisiche.
Attraverso le attività sportive, i Progetti presentati dovranno far apprendere valori come: il rispetto delle regole e dell’altro, aumentando la fiducia in sé stessi e rafforzando le relazioni con i propri compagni, amici e familiari; l’inclusione: lo sport aiuta a sentirsi parte di un gruppo e permette di condividere, con i propri compagni, a prescindere dalla disabilità, dalla razza, dalla religione e dalla cultura un reale spirito di squadra; e la lealtà dentro una sana competizione.
Costituiranno titolo preferenziale quei Progetti che favoriscono la partecipazione di colleghi del Gruppo Allianz in qualità di volontari (con particolare riferimento ai territori di Milano, Roma, Trieste e Torino ) e siano in grado di mettere al centro del percorso sportivo le abilità dei partecipanti.
Inoltre, visto il notevole impatto e valore sociale creato, La Fondazione vuole continuare a portare avanti le proprie progettualità quali:
- “Impariamo dall’eccellenza” – edizione 2017
Impariamo dall’eccellenza è un progetto, ideato e supportato dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE, avviato per la prima volta nel 2012 a Borgo San Felice, Relais & Chateaux di proprietà del Gruppo Allianz, con l’obiettivo di offrire a ragazzi in situazioni di difficoltà, disagio sociale e/o economico o con alle spalle storie difficili (ma con spiccate attitudini in campo alberghiero e/o della ristorazione e una forte passione per il settore oltre la voglia di mettersi in gioco) la possibilità di vivere un percorso pensato per “imparare un mestiere” presso strutture ricettive italiane di eccellenza. Grazie al Progetto gli Hotel di lusso diventano reali «Aziende Formative», capaci di trasmettere il proprio know-how e la propria dedizione attraverso il potenziale educativo del lavoro. Il periodo progettuale è quello estivo, durante il quale i ragazzi svolgono un tirocinio formativo presso una delle strutture ricettive aderenti, vivendo un’esperienza altamente educativa, formativa e propedeutica all’inserimento lavorativo. La Fondazione Allianz UMANA MENTE oltre a garantire il supporto economico del progetto con i partner progettuali quali Borsa Italiana, offre la presenza educativa e un impianto di monitoraggio mirato ex ante, in itinere ed ex post in collaborazione con la Fondazione ADECCO per le Pari Opportunità Onlus. La parte della selezione, oltre a coinvolgere i referenti degli Hotel ospitanti e degli enti invianti i ragazzi, può contare sullo staff di HR Borsa Italiana, ADECCO, oltre a professionisti del settore. - “L’arte di allevare – Il progetto consente di organizzare presso la Tenuta di Scheggia (Gubbio – PG), di proprietà del Gruppo Allianz, periodi di soggiorno per ragazzi svantaggiati al fine di sperimentare un’esperienza pratico-applicativa in campo zootecnico e agricolo. In questa progettualità la Fondazione sceglie in autonomia i propri partner progettuali.
- “EsprimiamociAll –“L’iniziativa vuole rafforzare la partecipazione e l’inclusione sociale, coinvolgendo in attività artistiche sia i dipendenti del Gruppo Allianz che gli artisti con disabilità provenienti da Enti non-profit supportati dalla Fondazione. EsprimiamociAll utilizza l’arte come veicolo per aiutare le persone con disabilità a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé in vista del superamento delle barriere. Per questa iniziativa la Fondazione sceglie in autonomia i propri partner progettuali.