Conosciamo da tempo il lavoro di Cittadinanzattiva sul tema della legalità ma a qualcuno potrà risultare nuovo l’impegno dell’Associazione italiana Cultura Sport in questo campo. Eppure non da oggi l’AICS ha ampliato il proprio raggio di azione dall’originaria attività di promozione della pratica sportiva all’ambiente, ai diritti civili, alle politiche giovanili. Il nuovo terreno di gioco, quindi, è costituito dalla promozione “della legalità contro la devianza e l’emarginazione sociale, contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica e tutelare la salute sensibilizzando ai corretti stili di vita”. Questo, infatti, il titolo del Protocollo d’Intesa tra le due associazioni firmato alla Camera dei Deputati mercoledì 30 novembre 2016. Significativa la presenza all’evento del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e di Eugenio Ceglia della segreteria del Sottosegretario di Stato al Miur, Davide Faraone, che hanno affiancato l’onorevole Bruno Molea, presidente nazionale Aics e Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
Di seguito la nota diffusa dalle due organizzazioni.
Roma, 30 novembre 2016 – Promuovere la legalità contro la devianza e l’emarginazione sociale, contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica e tutelare la salute sensibilizzando ai corretti stili di vita.
Con queste finalità, Aics – Associazione italiana Cultura Sport – e Cittadinanzattiva hanno sottoscritto stamane alla Camera dei Deputati il Protocollo di intesa che le vede unite per sviluppare campagne di informazione e sensibilizzazione, progetti e iniziative di carattere sia nazionale che territoriale nella promozione della legalità sotto il profilo della prevenzione e del superamento della devianza attraverso la diffusione della cultura della giustizia riparativa e di comunità, la valorizzazione del ruolo dell’associazionismo nel rapporto tra carcere e territorio, la tutela e la promozione dei diritti delle persone private della libertà personale; nel contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica attraverso la promozione dell’attivismo civico e della crescita dei più giovani nelle scuole di ogni ordine e grado con particolare riguardo alle aree territoriali del Paese particolarmente svantaggiate; nella tutela della salute attraverso la promozione della cultura della prevenzione e della sensibilizzazione ai corretti stili di vita, anche mediante la pratica sportiva.
«Aics e Cittadinanzattiva sono due organizzazioni che da tempo si inseriscono nel tessuto sociale del Paese: ora ragioniamo insieme per dare un contributo maggiore a favore dell’integrazione e dell’inclusione sociale – ha commentato l’onorevole Bruno Molea, presidente nazionale Aics – . Penso all’immigrazione, fenomeno ormai stabile e non più emergenziale, alla rieducazione dei detenuti, ai giovani. Non è un caso se scegliamo di sottoscrivere questo Protocollo alla Camera: per puntare a risultati tanto importanti, è necessario infatti che ci sia il supporto delle istituzioni. Solo se lavoriamo uniti potremo pensare di avere domani un livello di cittadinanza migliore».
«In tante occasioni si dice che “un altro Paese, un altro futuro è possibile” – ha aggiunto Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva -. Questo può avvenire se tutti insieme, organizzazioni civiche ed istituzioni, si prendono cura del bene comune. L’alleanza fra Aics e Cittadinanzattiva, che si sostanzia oggi nella firma di questo Protocollo, è frutto del lavoro di mesi che ci ha portato ad unire le energie per rafforzare la coesione sociale di questo Paese per costruire un altro futuro».
«E’ un Protocollo ricco di contenuti e significato – ha commentato il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri – e sono onorato di essere presente alla firma perché legalità, prevenzione della devianza e della dispersione scolastica sono temi sui quali questo governo sta puntando molto». «Penso a questo accordo e mi vengono in mente già diversi ambiti di azione – ha suggerito il sottosegretario Ferri -: l’accoglienza dei minori appena usciti dal carcere, la guida per quelli che hanno entrambi i genitori detenuti, il monitoraggio sulla messa in prova, quello sull’edilizia penitenziaria e sulle strutture sportive interne alle carceri, l’impegno sulla giustizia riparativa».
Anche da parte del Ministero all’Istruzione, l’appoggio al Protocollo: «L’accordo promuove la partecipazione – ha sintetizzato Eugenio Ceglia della segreteria del Sottosegretario di Stato al Miur, Davide Faraone – ; ogni sua iniziativa volta a questo obiettivo trova il nostro sostegno».
Presenti alla firma anche Antonio Turco, responsabile nazionale delle Politiche Sociali di Aics, e Laura Liberto coordinatrice nazionale Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva, “anime” dell’accordo tra le due organizzazioni. Sono stati loro ad annunciare il primo dei progetti nato in seno al Protocollo: entreranno nelle scuole di 21 città italiane per la sensibilizzazione alla lotta al bullismo.
L’AICS, Associazione Italiana Cultura e Sport, nata nel 1962, è ente nazionale di promozione sportiva che da anni estende il proprio raggio d’azione alla solidarietà, alla cultura, alle politiche sociali, al Terzo Settore, al turismo sociale, all’ambiente, all’attenzione verso gli emarginati ed i diversamente abili, alla protezione civile ed alla formazione. Aics rivolge una particolare attenzione verso il diritto di tutti allo sport come strumento per il benessere psico-fisico, per la formazione della persona, per l’integrazione e le pari opportunità, per la tutela della salute, per la lotta contro il razzismo e la violenza e per promuovere lo sviluppo sostenibile. E’ radicata su tutto il territorio nazionale grazie a circa 12.000 sodalizi che costituiscono i capisaldi di una rete policentrica in forte espansione, cui aderiscono circa 850.000 soci motivati dal senso dell’identità e dell’appartenenza.
Cittadinanzattiva è un’organizzazione fondata nel 1978, che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in situazione di debolezza in ambito socio-sanitario, dei servizi di pubblica utilità, della giustizia, della scuola, delle politiche europee e della cittadinanza di impresa. Cittadinanzattiva si impegna per: rafforzare il potere di intervento dei cittadini nelle politiche pubbliche, attraverso la valorizzazione delle loro competenze e del loro punto di osservazione; attivare le coscienze e modificare i comportamenti dannosi per l’interesse generale; proteggere e prendersi cura dei beni comuni; fornire ai cittadini strumenti per attivarsi e dialogare a un livello più consapevole con le istituzioni; costruire alleanze e collaborazioni indispensabili per risolvere i conflitti e promuovere i diritti.