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AIESEC: tutti i numeri di un’esperienza di successo

È giunto ormai al termine il primo trimestre, ricco di lavoro, dedizione e responsabilità, per il direttivo nazionale di AIESEC Italia.

Il team è composto da 16 ragazzi tra i 20 e i 27 anni, quasi tutti provenienti da diverse città in Italia, ma arricchito anche dalla presenza di un brasiliano, tre colombiani e un serbo.

L’organizzazione, perseguendo il raggiungimento della pace e dello sviluppo del potenziale umano tramite formative esperienze di mobilità internazionale, da agosto a ottobre ha permesso a 316 ragazzi di vivere un’esperienza internazionale e di lasciare il segno nella nuova realtà incontrata.

Con questo obiettivo, AIESEC Italia raggiunge il 94% dell’obiettivo pianificato e una crescita del 17% rispetto allo stesso periodo nell’anno 2016. Nel numero 316 sono ricompresi sia i ragazzi italiani che hanno avuto la possibilità di andare all’estero, sia i volontari internazionali che sono giunti in Italia per svolgere progetti in scuole o ONG locali.

Parte significativa di questo successo sono i 145 ragazzi giunti dai più disparati angoli del mondo per svolgere progetti di volontariato qui in Italia, portando apertura al confronto, conoscenza di nuove tradizioni, ricchezza culturale, nuove prospettive, amore per il diverso.

Infine, nel trimestre appena passato, ben 165 scuole hanno aderito al progetto Educhange, supportato dal MIUR ormai da 5 anni. Al momento, saranno 391 i ragazzi che nei primi mesi del 2018 saranno accolti nelle scuole italiane per realizzare il progetto, che consiste nella creazione di laboratori in lingua inglese e attività interattive sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Al momento, AIESEC Italia conta su 27 articolazioni territoriali: Ancona, Bari, Brescia, Bologna, Cagliari, Catania, Enna, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Milano UniMI, Modena, Napoli Federico II, Napoli Parthenope, Padova, Palermo, Pavia, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Roma Sapienza, Torino, PoliTO, Trento, Trieste, Venezia, Verona.

AISEC da la possibilità di aprire una sede nella propria città per diventare protagonista di questo cambiamento e presa di responsabilità, entrando in contatto con un network internazionale. E’ possibile visitare il sito web alla pagina dedicata alle nuove sedi locali, così da essere ricontattati contattato dai responsabili dello staff AIESEC. Per qualsiasi ulteriore domanda, scrivere a: info@aiesec.it

 

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Redazione