Il ministero dello Sviluppo Economico ha lanciato dal proprio sito, qualche giorno fa, #StartupSurvery. Si tratta della prima indagine su piano nazionale sul mondo delle startup che fanno innovazione.
A fine marzo queste ultime hanno ricevuto presso le loro PEC una comunicazione congiunta proveniente dall’Istat e dal ministero che era un invito a prendere parte – appunto – a #StartupSurvery.
Lo scopo di tale indagine va rintracciato nella necessità di rilevare e approfondire aspetti del mondo delle startup che implementino quelli già a disposizione dell’Amministrazione.
La survey – compilabile direttamente online sul portale Istat Imprese – è suddivisa in 4 sezioni tematiche:
- capitale umano e mobilità sociale: i quesiti riguardano il background lavorativo, di istruzione e familiare di chi fa startup. Tali informazioni sono necessarie alla comprensione del contesto sociale, delle competenze e delle motivazioni di chi avvia una nuova impresa innovativa;
- modalità di finanziamento: i quesiti sono volti a far emergere quali sono le soluzioni adottate dalle startup innovative per far fronte alle loro necessità di approvvigionamento finanziario e quali strumenti prediligano (mercato dell’investimento in capitale di rischio, canale creditizio, forme innovative come l’equity crowdfunding);
- innovazione: all’imprenditore è richiesto di dare una qualificazione alla tipologia di innovazione (es. di prodotto o di processo, radicale o incrementale) perseguita dalla startup, e quali siano le strategie intraprese per proteggere tale innovazione e portarla sul mercato;
- conoscenza e soddisfazione sulla policy: l’intento è creare una dinamica partecipativa tra amministrazione e beneficiari, cui viene richiesto di esprimere il proprio livello di conoscenza, interesse e soddisfazione verso le misure offerte e di presentare eventuali proposte di miglioramento.
Il termine ultimo per le imprese per compilare il questionario è previsto per il 27 maggio. I risultati saranno comunicati successivamente attraverso rapporto pubblico, mentre i dati, anonimi, saranno materiale a disposizione per le analisi di settore.