Scadenza: 20 giugno 2017
“L’Alternanza è un elemento di qualificazione della didattica e del percorso formativo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. E vogliamo che lo sia sempre di più. I 140 milioni che stanziamo vanno esattamente in questa direzione, offrendo a studentesse e studenti nuove possibilità. L’Alternanza amplia l’offerta curricolare e promuove esperienze innovative. È un pezzo importante anche dell’orientamento”. Questo è quanto ha dichiarato la Ministra Fedeli del Ministero dell’istruzione nel comunicato stampa del 6 aprile c.a.
In Italia, l’alternanza scuola lavoro è stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi del II° ciclo e non come sistema a sé stante (art. 4 legge delega n.53/03). Successivamente, con il Dlgs 15 aprile 2005, n. 77, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell’Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. La finalità è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro. Successivamente viene riconsiderata con Legge n. 107 del Luglio 2015 (La Buona Scuola) recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative”, all’art. 1, commi da 33 a 43 si legge all’art. 33 laddove dà attuazione a una serie di disposizioni già precedentemente previste nel decreto legislativo.
Per semplificare la nostra lettura diremo che l’alternanza, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei, è una delle innovazioni più significative in linea con il principio della scuola aperta e introduce in maniera universale un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno favorendo la comunicazione intergenerazionale e ponendo le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Con la promozione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, si intende perseguire la qualità e l’equità del sistema di istruzione, consentire un ampliamento e un potenziamento dell’offerta curricolare, migliorare l’aderenza al mercato del lavoro dei sistemi d’insegnamento e di formazione, favorire la riduzione dei divari territoriali e rafforzare le istituzioni scolastiche contraddistinte da maggiori ritardi, promuovere nelle scuole esperienze innovative. |
DESTINATARI | Studentesse e studenti del III, IV e V anno delle Scuole secondarie di II° grado: gruppi di massimo 15 studentesse e studenti frequentanti gli ultimi 3 anni; Studentesse e agli studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS): gruppi di massimo 20 studentesse e studenti. Per i ragazzi che sceglieranno i percorsi di alternanza all’estero è richiesta una formazione linguistica che abbia già raggiunto il livello B1 certificato. |
BENEFICIARI | Istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado) e gli istituti scolastici-enti di riferimento degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Qualora l’istituto scolastico-ente di riferimento dell’ITS sia una scuola paritaria la candidatura potrà essere presentata da un Istituto tecnico o professionale statale facente parte del partenariato della Fondazione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Possono partecipare le istituzioni scolastiche statali appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, mentre quelle della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano saranno destinatarie di una specifica procedura. E’ possibile il coinvolgimento a titolo gratuito di altri soggetti del territorio, quali amministrazioni centrali e locali, fondazioni, enti del terzo settore, camere di commercio, rappresentanze economiche e sociali, reti già presenti al livello locale. |
TIPOLOGIE DI INTERVENTO |
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RISORSE | 140 milioni di euro complessivi ripartiti per tipologia. 1. LICEI: 2. Istituti Tecnici Professionali: 3. ITS: Tirocini/stage aziendali in ambito interregionale Euro 42.300,00 (massimo 1 modulo); Tirocini/stage aziendali all’estero Euro 128.250,00 (massimo 1 modulo). |
PROCEDURE | Le Istituzioni scolastiche che intendono partecipare dovranno predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previste all’interno del sistema informativo – piattaforma “Gestione degli Interventi” (GPU), nel senso che la presentazione della proposta progettuale avverrà accedendo nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali collegandosi al seguente indirizzo: http://www.istruzione.it/pon/ e caricando la documentazione richiesta. Le proposte potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 26 aprile 2017 alle ore 15.00 del 20 giugno 2017. Mentre l’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 22 giugno 2017 alle ore 15.00 del giorno 28 giugno 2017. |
INFO | Sul sito internet http://pon20142020.indire.it/portale sono pubblicati sia il manuale operativo sia le FAQ. Sullo stesso portale è possibile l’attivazione del servizio di assistenza e consulenza tecnica online. Bando |