Se non proprio una giornata di festa, quella che è iniziativa oggi ad Amatrice è senza ombra di dubbio una giornata di speranza. Al suono della campanella circa 170 studenti, tra i 3 e i 18 anni, sono infatti tornati sui banchi di scuola dopo l’immane tragedia che lo scorso 24 agosto ha sconvolto per sempre la vita di migliaia di persone e di un’intera comunità.
Ad accogliere gli alunni una scuola provvisoria e colorata costruita a tempo di record, in appena 14 giorni, dalla protezione civile della Provincia autonoma di Trento nella frazione di Villa San Cipriano. L’edificio è stato appositamente realizzato a una manciata di chilometri dalla zona più martoriata della città laziale per dare alle popolazioni un segnale evidente di rinascita e di ripresa di una seppure apparente normalità.
La nuova scuola è sicura e molto colorata, ha 12 aule da 35 metri quadri ciascuna, più altri moduli dedicati ai servizi, per una superficie coperta complessiva di circa 600 metri quadri. Ospiterà gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria, della media e del liceo scientifico di Amatrice e Accumoli, e a guidare l’istituto onnicomprensivo sarà la professoressa Maria Rita Pitoni, docente reatina e volontaria della Croce Rossa chiamata dal Miur a gestire la comunità scolastica, cercando di evitare il più possibile la dispersione. Missione in parte riuscita se si considera che molti genitori che in un primo momento avevano pensato di trasferire i propri bambini nelle scuole di Rieti, stanno ora tornando ad Amatrice, dove fino allo scorso anno la scuola Capranica (crollata con il terremoto) a frequentare le lezioni erano in 269. Quanto agli alunni di Cittareale, circa 20, essi frequenteranno la scuola nel loro Comune, grazie a una tenda attrezzata.
A inaugurare l’anno scolastico questa mattina al fianco delle famiglie e dei bambini anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, e naturalmente i sindaci di Amatrice e Accumoli, rispettivamente Sergio Pirozzi e Stefano Petruzzi.