E’ stato presentato questa settimana il nuovo Rapporto 2015-2016 di Amnesty International, il documento che fotografa la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori durante il 2015.
«In molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino per sfuggire a conflitti e repressione», spiega Amnesty International in una nota. «La tortura e altri maltrattamenti da un lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono stati due grandi fonti di preoccupazione. La sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro diritti. Questo rapporto rende merito a tutte le persone che si sono attivate in difesa dei diritti umani in tutto il mondo, spesso in circostanze difficili e pericolose».
Nel documento sono riassunte, quindi, le principali preoccupazioni e le richieste di Amnesty International.