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Anci ed Eppela lanciano una call per i Comuni terremotati

Anci si schiera al fianco dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto esattamente un anno fa per aiutarli e sostenerli nella ricostruzione di infrastrutture locali danneggiate e nell’acquisto di beni durevoli.

Per farlo, l’Associazione Nazionali Comuni Italiani ha deciso di puntare sul crowdfunding e di avviare una collaborazione con la piattaforma Eppela lanciando l’iniziativa “La solidarietà non trema”, online da oggi e fino al 31 ottobre.

L’idea non è quella di promuovere una semplice raccolta fondi per poi destinarla ai territori colpiti, ma sostenere quei progetti ai quali il popolo del web avrà già deciso di dare un piccolo contributo. Anci sosterrà, infatti, le campagne di crowdfunding, cofinanziando i progetti che avranno raggiunto almeno il 50% del budget prefissato. Il massimale erogato sarà di 50.000 euro per i progetti di ripristino di infrastrutture locali danneggiate e di 150.000 per l’acquisto di beni durevoli. La valutazione e l’accettazione delle proposte di progetto pervenute saranno effettuate da una Commissione composta da un membro di Eppela e due membri del personale Anci.

Da oggi e fino al 31 ottobre, dunque, i Comuni potranno proporre il proprio progetto con la speranza che venga prima giudicato positivamente dalla Commissione e poi “sposato” dagli utenti di Eppela, per essere poi cofinanziato da Anci.

L’Associazione, attraverso questa iniziativa, si rivolge ai Comuni, in forma singola o associata, che necessitano di eseguire lavori di ripristino o di acquistare beni durevoli strumentali e veicoli per assicurare la ripresa delle attività. L’obiettivo ultimo di Anci è incrementare il senso di partecipazione e di aggregazione nelle comunità di cittadini, dando loro maggiore ascolto nell’individuare i progetti più significativi da sostenere.

Quanto ai criteri, l’Anci, in collaborazione con Eppela, valuterà i progetti presentati sulla base di: rilevanza dell’iniziativa sul territorio, capacità di attrarre e coinvolgere un numero alto di cittadini, valore culturale dell’iniziativa, fruibilità da parte delle persone con disabilità, sostenibilità economica e adeguatezza dell’intervento, reale fattibilità e ricaduta economica nelle zone d’interesse del progetto.

Clicca qui per scaricare il bando dell’iniziativa.

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Redazione