Fino al 31 dicembre è aperta la consultazione pubblica sul “Pilastro europeo dei diritti sociali” che nasce con l’intento di raccogliere indicazioni e posizioni di altre istituzioni dell’Unione Europea, delle autorità e dei parlamenti nazionali, delle parti sociali, delle parti interessate, della società civile, degli esperti del mondo accademico e dei cittadini dell’Unione, sulla realizzazione del pilastro europeo dei diritti sociali, richiesto dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker nel marzo scorso.
I risultati della consultazione contribuiranno dunque alla stesura della proposta definitiva di “Pilastro europeo dei diritti sociali” che, nei propositi della Commissione Europea, dovrebbe contribuire al “Libro Bianco sul futuro dell’Unione economica e monetaria”, previsto per la primavera del 2017.
Dopo che sarà adottato tale pilastro diventerà un quadro di riferimento per esaminare nel dettaglio la situazione occupazionale e sociale degli Stati membri partecipanti e guiderà il processo di riforma a livello nazionale.