Tra le aziende più impegnate nella lotta al cambiamento climatico vi sono Apple, Microsoft e Google. E’ quanto emerge dal report della Cassa depositi e prestiti (Cdp) che ha esaminato circa 2mila delle più grandi imprese mondiali quotate in borsa.
La ricerca promuove 113 compagnie, tra cui le italiane FCA, Yoox e Intesa Sanpaolo. L’analisi dà conto anche di chi non ha risposto alla richiesta di informazioni su iniziative green, tra cui ci sono Facebook, Amazon, Netflix e Luxottica.
Secondo il rapporto del gruppo inglese no-profit a livello mondiale l’89% delle aziende prese in esame ha messo in campo iniziative di taglio delle emissioni CO2, contro il 47% del 2010. Le imprese hanno adottato oltre 8mila iniziative e progetti per ridurre tali emissioni, in primis misure di efficientamento energetico, installazioni di generatori elettrici verdi, programmi di riciclo e condivisione di mezzi di trasporto. Il 36% delle aziende è poi passato alle energie rinnovabili.
Tra il 2010 e il 2015 le emissioni dirette generate dalle aziende considerate sono aumentate del 7%, mentre le emissioni indirette, associate al consumo energetico, sono salite dell’11%. Nonostante il 44% delle società abbia fissato dei target di abbassamento delle emissioni contro il 27% del 2010, inoltre, sono pochi i casi in cui tali obiettivi si allineano a quelli del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc), secondo cui le emissioni globali devono scendere tra il 41 e il 72% entro il 2050 per riuscire a limitare l’aumento delle temperature.