Se vi trovate a Bologna andate a L’Altro Spazio, un ristorante bar molto speciale creato per accogliere le persone disabili e normodotate.
L’idea di questo fantastico progetto, promosso dall’associazione Farm, è di due gemelle di Torre del Greco, Nunzia e Santa Vannuccini, titolari dell’attivitá.
«Ho realizzato un sogno che avevo da anni, ma che era difficile attuare in Italia e un po’ di più a Napoli» dichiara Nunzia Vannuccini. L’Altro Spazio, infatti, è il primo ristorante bar per disabili in Italia.
Si tratta di un locale che risponde a pieno ai requisiti di inclusione e accessibilità abbattendo così ogni barriera architettonica: un bancone bar di 80 cm che permette a chiunque, anche a chi è in carrozzella, di ordinare tranquillamente da bere; ai non vedenti viene consegnata una mappa per potersi orientare in maniera autonoma tra tavoli e sedie, i quali, una volta seduti, potranno consultare il menù scritto in braille; tutte le persone che lavorano all’interno parlano la lingua dei segni.
All’interno del ristorante bar, inoltre, si svolgeranno diverse iniziative ludico-artistiche, tra cui cene al buio, reading di poesie, offerte gastronomiche a km zero e la partecipazione di artisti internazionali come il filmaker olandese non udente, Jascha Blume.
Tra gli obiettivi futuri di queste creative imprenditrici vi è quello di aprire accanto a L’Altro Spazio “L’Altra Scuola”, in cui Santa Vannuccini organizzerà percorsi educativi per l’insegnamento della lingua dei segni.