Rispetto a una povertà alimentare sempre più diffusa, a Milano è stato inaugurato ieri SoliDando, il primo emporio solidale, molto simile a un qualsiasi supermercato con la differenza che vi faranno la spesa, gratuitamente, le famiglie in difficoltà economica.
Situato in una zona centralissima di Milano (via Calatafimi, 10), si calcola che nel corso di un anno, l’emporio soddisferà i bisogni di circa 150 nuclei familiari italiani e stranieri individuati dall’associazione iBVA (istituto Beata Vergine Addolorata) o da altri enti presenti sul territorio. Sugli scaffali saranno presenti tutti i prodotti fondamentali come pasta, olio, farina, legumi, latte, pannolini, detersivi, ecc che potranno essere acquistati senza scambio di denaro. I beneficiari del servizio verranno infatti dotati di una tessera a punti dalla quale verrà, di volta in volta, scalato l’importo della spesa effettuata fino a un tetto massimo prestabilito in base alla composizione della famiglia e alla sue difficoltà. La tessera viene caricata ogni mese e dopo quattro mensilità si procede a verifiche sullo stato economico della famiglia, decidendo quindi se rinnovarla o meno.
Agostino Frigerio, direttore dell’Istituto Beata Vergine Addolorata, ha commentato: «Si tratta di una risposta concreta al bisogno di molte famiglie; nel nostro istituto offriamo diversi servizi per le persone in difficoltà, dai corsi di italiano per stranieri allo sportello lavoro. Ora ci occupiamo anche del diritto ad una sana alimentazione».
I prodotti di SoliDando giungono dalla grande distribuzione, da aziende agroalimentari oppure vengono acquistati con le donazioni di benefattori e messi a disposizione nel supermercato. Un’iniziativa che si basa sul lavoro di circa 10 volontari e aperto al pubblico due giorni a settimana, il martedì e il venerdì, dalle 9 alle 13.