Per agevolare l’accesso al credito per l’avvio di idee di impresa e alfabetizzazione finanziaria arriva l’innovativa piattaforma di crowdfunding Sociallending dedicata ai giovani e agli stranieri.
Sociallending mette in contatto, attraverso un meccanismo di social network (crowdnetwork), le persone che hanno bisogno di piccole quantità di denaro per realizzare un progetto e le persone che sono disposte a prestare soldi. Si tratta di un modello di prestito sociale, come spiega il nome stesso, attraverso il crowdfunding. La vera innovazione è proprio in questo, ossia non si tratta di ricevere delle donazioni, come accade nelle classiche piattaforme di crowdfunding, ma piuttosto di ottenere dei microcrediti.
La piattaforma nasce con lo scopo di produrre occupazione e inclusione sociale per i ragazzi e per gli stranieri, soprattutto immigrati e regolarmente residenti in Italia.
Nello specifico, tale servizio innovativo facilita l’accesso al credito per le nuove generazioni non bancabili accompagnando questi giovani e compiendo per loro: attività dirette all’educazione, all’imprenditorialità, alla validazione e sviluppo di un’idea di impresa, all’alfabetizzazione finanziaria, concentrandosi maggiormente su tutte le persone a rischio povertà o esclusione sociale e sui disocuppati. Ciò senza intermediazione, senza spese e commissioni finanziarie, e innanzitutto senza essere una banca.
La piattaforma si rivolge sia a startuppers, ossia coloro che cercano fondi per finanziare il proprio progetto innovativo, sia ai cosiddetti “lenders”, coloro che sono disposti a sposare una causa mettendo a disposizione il proprio denaro.
Sociallending è tra le 100 storie di creatività contenute nel volume “Lazio Creativo”, a cura della Regione Lazio e grazie a Telecom Italia Group che ha creduto nell’iniziativa. L’iniziativa si è classificata tra i 12 progetti attualmente in campagna sulla piattaforma di crowdfunding WithYouWeDo.