disabilita
Fondi in arrivo alle Regioni italiane per il sostegno alle persone in difficoltà e non autosufficienti.
Con decreto del 10 ottobre 2016, appena pubblicato in Gazzetta ufficiale alle Regioni e al Ministero del Lavoro sono stati assegnati 311 milioni e 589.741 euro del Fondo nazionale per le politiche sociali. I finanziamenti dovranno essere integrati con le risorse assegnate alle Regioni a valere sul Fondo per le non autosufficienze con decreto ministeriale del 26 settembre 2016, pari a 390 milioni di euro.
In particolare dei 311,5 milioni a disposizione, 277 milioni e 790.028 euro sono stati distribuiti tra le Regioni (vedi sotto) che potranno utilizzarli attraverso una programmazione che dovrà tenere conto dei seguenti macro-livelli:
Un gruppo di lavoro, costituito dal Ministero con le Regioni e l’ANCI, si occuperà di individuare le priorità di finanziamento, l’articolazione delle risorse del Fondo, le linee di intervento e gli indicatori finalizzati a specificare gli obiettivi di servizio, con particolare attenzione alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Ripartizione dei fondi per le politiche sociali
Dei rimanenti 33 milioni e 799.713 euro destinati al Ministero, una quota pari ad almeno 3 milioni di euro deve essere riservata ad azioni volte al consolidamento e all’assistenza tecnica e scientifica del programma di prevenzione dell’allontanamento dei minorenni dalla famiglia di origine P.I.P.P.I. (Programma di interventi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione).
Quanto ai fondi per le non autosufficienze invece, pari a 400 milioni di euro stanziati con decreto ministeriale del 26 settembre 2016, 390 milioni sono stati assegnati alle Regione attraverso tale ripartizione:
Le Regioni potranno utilizzare queste risorse nell’ambito dell’offerta integrata di servizi socio-sanitari in favore di persone non autosufficienti, tenendo conto di tre aree prioritarie di intervento:
I rimanenti 10 milioni di euro assegnati al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, invece, insieme ai 5 milioni di euro di cui all’art. 1 comma 406 della legge di Stabilità 2016, saranno destinati ad azioni di natura sperimentale volte all’attuazione del Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.