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Arte e integrazione sociale si incontrano nello spettacolo “Lottatori – Sguardi Sollevano Vento”

“Lottatori – Sguardi Sollevano Vento” è il titolo dello spettacolo teatrale che si terrà domani 13 dicembre alle 21.00 presso il noto Teatro Argentia di Gorgonzola (MI).

Si tratta di un grande progetto d’arte sociale realizzato e diretto da Sebastiano Filocamo per La Stravaganza Onlus, associazione di volontariato che dal 2001 si occupa di sviluppare e diffondere i valori della solidarietà e dell’integrazione sociale promuovendo attività legate all’ambito teatrale e aperte al disagio socio-culturale, psichico e psico-fisico.

L’evento infatti è nato dopo tre anni di duro lavoro e diventato progetto di denuncia civile e sociale, in cui gli avvenimenti di cronaca vengono presi come riferimento per entrare nel profondo intimo dell’essere umano e restituire gli aspetti più universali di questi fatti nel particolare momento storico che stiamo passando, attraverso uno sguardo poetico evidenziando che denuncia privata e sociale non sono scindibili.

Diversi i temi scelti per lo spettacolo, che rappresentano il frutto di un lungo laboratorio: dal femminicidio all’omofobia, dalla paura del poi all’immigrazione, dai pari diritti per tutti ai delitti di Stato, gli abusi di potere, la corruzione sociale e umana, ma anche critica alla nostra società consumistica, la memoria e l’assenza.

La drammaturgia è tratta da poesie di Pier luigi Cappello e Vivian Lamarque, la cui poesia è accompagnata da una colonna sonora realizzata da Giordano Colombo e Andrea Torresani, che prevede, tra le altre musiche, nuovi arrangiamenti di brani di Franco Battiato, Sergio Endrigo e Jovanotti.

Sul palco noti cantanti come Mira Awad, Rossana Casale, Paola Iezzi e attori come Elio De Capitani, Elisabetta Pozzi, Laura Marinoni, Ferdinando Bruni, Paolo Sassanelli, Mercedes Martini, e Federica Fracassi insieme a tre voci di veri profughi che raccontano del loro viaggio per fuggire dalla guerra. Dal vivo insieme ai perfomers, la partecipazione di due professionisti, Niccolò Agliardi e Corinna Agustoni.

L’intero progetto, durante questi anni, è stato creato sul lavoro fisico dei performers in maniera tale che lo spettacolo sia sostenuto soprattutto dai loro racconti emozionali. La poesia e le canzoni sono “agite” in scena dai ragazzi de “La Stravaganza Onlus” proponendo allo spettatore un modo fisico di usufruire della denuncia o della rivendicazione dei diritti attraverso uno sguardo poetico e non omologato.

I video, tra i quali uno di Federico Brugia, si intrecciano nella parte narrativa dello spettacolo.

I costumi sono stati realizzati da Grazia Colombini, con la collaborazione di Margherita Platè e le scenografie da Davide Dormino con la collaborazione di Elena Giannangeli e Andrea Marrapodi.

Per i biglietti dello spettacolo andare al link.

 

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Redazione