Lo scorso 5 novembre le due dighe di una miniera di ferro del Sudest del Brasile sono crollate mettendo a grave rischio il bacino del Rio Doce, una delle principali vie di collegamento tra lo stato di Minas Gerais e l’Oceano Atlantico, a causa dello spargimento di residui tossici e sostanze inquinanti.
Lo scorso 5 novembre le due dighe di una miniera di ferro del Sudest del Brasile sono crollate mettendo a grave rischio il bacino del Rio Doce, una delle principali vie di collegamento tra lo stato di Minas Gerais e l’Oceano Atlantico, a causa dello spargimento di residui tossici e sostanze inquinanti.
Si tratta di uno dei peggiori disastri minerari nella storia del Paese e potrebbe aver contaminato irrimediabilmente il territorio. Il fiume del Rio Dioce rappresentava per gli abitanti brasiliani l’unica fonte di sostentamento da cui ricavare cibo, acqua e lavoro. Adesso più di 250mila persone sono rimaste senza acqua potabile, migliaia di pesci sono morti, molti altri ancora stanno lentamente soffocando nei fanghi tossici.
In aiuto di questa zona fortemente colpita diversi artisti brasiliani come Caetano Veloso, Milton Nascimento, Jota Quest, Emicida, Tulipa Ruiz, Ney Matogrosso, Fafa Belém, Maria Gadu, Mariana Aydar, Emicida, e Nando Reis si sono attivati organizzando una serie di concerti di beneficenza per sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica internazionale, ma anche per raccogliere fondi destinati a finanziare ricerche indipendenti che monitoreranno e valuteranno gli impatti ambientali e sociali provocati dalla immane tragedia.
Il ricavato dei concerti, che si sono svolti a San Paolo e Belo Horizonte, infatti, sono stati devoluti al progetto collettivo #SouMinasGerais.