Con una dotazione di 60 milioni di euro, la Regione Lombardia intende rispondere, attraverso questo avviso, alle esigenze delle persone nelle diverse fasi della propria vita professionale: giovani disoccupati con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, i disoccupati dai 30 anni compiuti e gli occupati dai 16 anni tutti dotati di specifici requisiti. La Dote Unica Lavoro prevede un’offerta integrata e personalizzata di servizi finalizzati all’occupazione ed è attuata secondo principi di pari opportunità e non discriminazione. Questa iniziativa non è altro che la prosecuzione della forma di welfare e di politica sociale che la Regione Lombardia ha già attivato con l’azione Reddito di Autonomia di cui abbiamo parlato nell’articolo precedente.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Dote Unica Lavoro consente un percorso di politica attiva integrato con le previsioni obbligatorie previste dal Decreto Legislativo n.150 del 14 settembre 2015 attuativo del Jobs Act e fornisce l’aiuto necessario per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. |
DESTINATARI E REQUISITI | L’avviso è rivolto a quelle persone che, alla presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: – giovani disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, dai 15 ai 29 anni compiuti, a condizione che abbiano precedentemente concluso o rinunciato a una dote attivata a valere sull’Avviso Garanzia Giovani. – disoccupati dai 30 anni compiuti, indipendentemente dalla categoria professionale posseduta prima della perdita del lavoro, compresi – ove applicabile – i dirigenti – occupati dai 16 anni compiuti: o lavoratori sospesi da aziende ubicate in Lombardia percettori di CIGD e CIGS; o iscritti a un Master universitario di I° e II° livello; o militari congedandi previsti dal protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Regione ed il Comando Militare Esercito Lombardia; o personale delle Forze dell’ordine operante sul territorio lombardo e facente capo ai relativi Comandi Regionali. Si precisa che le specificità dei requisiti sono illustrati dettagliatamente sull’avviso pubblico. |
RISORSE | Le risorse ammontano complessivamente a € 60.000.000 a valere sul POR FSE 2014-2020. A tali risorse potranno aggiungersi ulteriori risorse provenienti da fonti comunitarie, nazionali, regionali e private con pari finalità e oggetto. Nello specifico è prevista un’assegnazione di risorse per fasce: FASCIA 1, 2, 3 € 43.000.000,00 (di cui 3.000.000,00 riservati al Cluster Pubblico) FASCIA 3 PLUS (Servizi e PIL) € 10.000.000,00 FASCIA 4 € 5.000.000,00 di cui: € 2.500.000,00 alla polizia e € 2.500.000,00 per work experience, militari, occupati sospesi, Master. BUDGET DI SOSTITUZIONE € 2.000.000,00 |
PROCEDURE | La persona in possesso dei requisiti per l’accesso a Dote Unica Lavoro può rivolgersi: – agli operatori accreditati da Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi al lavoro e agli operatori accreditati alla formazione sez. A e B in relazione al target ed alla fascia d’aiuto come di seguito specificato; – alle Università del sistema universitario lombardo legalmente riconosciute esclusivamente per l’erogazione di servizi formativi nell’ambito di Master Universitari di primo e secondo livello. Gli operatori sono tenuti a verificare i requisiti delle persone che prendono in carico, acquisendo la documentazione prevista dal Manuale Unico di gestione della dote 2014-2020 vigente (denominato “Manuale di Gestione della Dote Unica” di seguito “Manuale”). L’avviso prevede due fasi di attuazione. La prima decorre a partire dal 28 dicembre 2015 e termina il 14 gennaio 2016 alle ore 17.00, salvo eventuale proroga . La seconda decorre dal 15 gennaio 2016. L’operatore può attivare il percorso dotale anche direttamente a partire dalla II fase di attuazione. |
DEFINIZIONE E ACCESSO ALLE FASCE DI INTENSITA’ DI AIUTO | Una volta verificati i requisiti, l’operatore ne supporta la profilazione nel sistema informativo che definisce in automatico l’appartenenza ad una delle seguenti fasce : – Fascia 1 “bassa intensità di aiuto”: persone in grado di ricollocarsi nel mercato del lavoro in autonomia o che richiedono un supporto minimo; – Fascia 2 “media intensità di aiuto”: persone che necessitano di servizi intensivi per la collocazione o ricollocazione nel mercato del lavoro; – Fascia 3 “alta intensità di aiuto”: persone che necessitano di servizi intensivi per un periodo medio/lungo e di forte sostegno individuale per la collocazione o ricollocazione nel mercato del lavoro; – Fascia 3 Plus “alta intensità d’aiuto – svantaggio”: persone con caratteristiche particolarmente deboli del mercato del lavoro che necessitano di servizi di politica attiva intensivi, anche attraverso esperienze lavorative brevi e/o con valenza formativa; – Fascia 4 “altro aiuto”: persone che necessitano di servizi finalizzati alla riqualificazione professionale e all’occupabilità. |
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE | Per finalizzare la richiesta di accesso, la persona è tenuta a firmare la domanda di partecipazione e il PIP, che viene sottoscritto anche dall’operatore. L’invio della domanda a Regione Lombardia è in capo all’operatore secondo le modalità definite dal Manuale Unico. A partire dal 15 gennaio 2016 sarà attivo il sistema informativo per l’attivazione delle doti SIAGE, la profilazione e la sottoscrizione del PIP. |
INFORMAZIONI | Per informazioni generali sono attivi: – gli Sportelli Spazio Regione Sito Regione lombardia – il Call Center numero 800 318 318 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00). |