Restituire ai piccoli terremotati del Centro Italia un po’ di normalità. Con questo obiettivo da oltre un mese i volontari di Telefono Azzurro sono al fianco dei bambini di Amatrice, Arquata, Pescara del Tronto e gli altri piccoli centri distrutti dal sisma del 24 agosto scorso. Scopo dell’associazione, e delle altre organizzazioni che operano nelle tendopoli, è quello di supportare i piccoli in una fase molto delicata della loro crescita, ossia quella in cui per la prima volta si sono trovati costretti a fare i conti con la morte, la distruzione e la lenta ripresa, dopo il tragico evento di quest’estate. A un mese dal sisma, Telefono Azzurro ha così lanciato una campagna dal titolo Back to Normal (ritorno alla normalità), per tenere accesi i riflettori su quanto accaduto e su quanto ancora stanno vivendo le popolazioni del posto, con particolare attenzione ai bisogni dei bambini.
#BackToNormal è anche un hashtag, lanciato in rete per raccontare il desiderio di ritornare, piano piano, alla normalità delle abitudini quotidiane.
La campagna si articola in tre video, il primo dei quali è già stato diffuso in rete e racconta la vita di due bambini di 10 anni, Marco e Giorgio, dei quali uno ha vissuto il terremoto e l’altro no. Nel filmato Telefono Azzurro mette in parallelo le due storie, raccontando gli stessi episodi di vita quotidiana, per dimostrare quanto sia difficile per un bambino affrontare un simile sconvolgimento della propria vita, ma allo stesso tempo quanto sia importante avere al suo fianco degli operatori che con calma, sorriso, tatto e professionalità, possano accompagnarli in questa delicata fase della loro esistenza.
Dopo il primo soccorso psicologico e il supporto emotivo, messo in campo nelle ore successive al terremoto, volto a sostenere i più piccoli nella gestione del trauma e nel superamento del lutto, il Team Emergenza di Telefono Azzurro ha accompagnato gli studenti di Amatrice e degli altri paesi colpiti nel delicato momento del rientro a scuola e continuerà a farlo per il resto dell’anno scolastico.
Un sostegno che il team di psicologi e volontari dell’Associazione offrirà anche nell’ambito delle attività extrascolastiche e negli altri comuni colpiti dal sisma. Uno degli obiettivi è, infatti, il supporto psicologico a lungo termine, nelle varie sedi in cui bambini e adolescenti si sposteranno, concluso il periodo nei campi. Back to Normal quindi è anche un invito a sostenere il Fondo per l’Emergenza di Telefono Azzurro, necessario per mantenere vive tutte queste importanti attività.