Scadenza: 08/02/2017.
Povertà educativa ovvero “la privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni”. Questa la definizione coniata da Save the Children nel suo primo rapporto “La lampada di Aladino” in cui veniva proposta una attenta analisi della situazione italiana relativamente all’Indice di povertà educativa (IPE) per proporre una strategia più complessa, orientata ad un nuovo Piano per l’infanzia e l’adolescenza. Dal secondo rapporto ne esce uno stato di povertà educativa complessivo, con le influenze economiche e sociali, la territorialità, una differenza per genere e per condizione di immigrazione. Le implicazioni sui comportamenti extra cognitivi. (tratto da Liberare i bambini dalla povertà educativa di Mario Conclave).
Il secondo bando che presentiamo in questo articolo (vai al primo bando) riguarda gli adolescenti e più precisamente quella fascia di età che va dagli 11 ai 17 anni.
Si evidenzia che il Soggetto attuatore del “Fondo per il contrasto alla povertà minorile” è l’impresa sociale “Con i Bambini” – nata il 15 giugno 2016 e interamente partecipata dalla Fondazione con il Sud. Entriamo nel dettaglio consigliando di leggere attentamente il testo integrale.
SCHEDA Bando Adolescenza (11-17) | |
OBIETTIVI | Il Bando si propone di promuovere e stimolare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici di adolescenti nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni, con interventi integrati che affianchino, all’attività ordinaria delle istituzioni scolastiche, l’azione dell’insieme di soggetti (“comunità educante”) che, a vario titolo, si occupano dei minori, a partire dalle famiglie e sollecita la presentazione di proposte mirate a contrastare tali fenomeni. |
AMBITI DI INTERVENTO | Le proposte progettuali dovranno sia promuovere percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, sia prevedere azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento dei giovani. Le iniziative dovranno prevedere e integrare elementi chiave quali: − la promozione della scuola, come attore centrale nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie e come “scuola aperta”; − la cura degli spazi comuni, in cui sperimentare modelli positivi di utilizzo del tempo libero e di promozione della cittadinanza e della legalità; − azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali); − l’attivazione di processi di sviluppo per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie, favorendo il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nei servizi presenti sul territorio. Il progetto potrà anche prevedere un parziale impiego di risorse per la rivalorizzazione dello stato strutturale degli edifici scolastici, per il recupero dal degrado degli arredi e delle aree comuni e per la valorizzazione di spazi aperti al pubblico. |
DESTINATARI | Adolescenti nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni. |
SOGGETTI RESPONSABILI | Il soggetto responsabile è l’unico soggetto legittimato a presentare l’idea progettuale e il successivo eventuale progetto esecutivo (“proposte”) e deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro avente una delle seguenti forme:
Il coinvolgimento degli istituti scolastici costituisce elemento di valutazione delle proposte. E’ auspicabile che ogni partnership preveda al suo interno la partecipazione di uno o più istituti scolastici con sede nell’area territoriale dove sarà realizzato l’intervento proposto. Gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile) potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo Settore e della scuola, anche a quello dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese (v. 2.3 del bando). |
RISORSE | Il Bando mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 46 milioni di euro. Al fine di diffondere la sperimentazione sull’intero territorio nazionale, una quota delle risorse previste (pari al 50%) è ripartita a livello regionale (v. tabella). L’assegnazione delle risorse avverrà attraverso due differenti graduatorie: Graduatoria A: progettualità localizzate nei territori di un’unica regione con contributo compreso tra 250 mila euro e 1 milione di euro; Graduatoria B: progettualità di maggiore dimensione, che potranno essere riferite anche a più regioni, con contributo superiore a 1 milione di euro e fino a 3 milioni di euro. In questo caso, le risorse potranno essere assegnate fino all’eventuale esaurimento dello specifico plafond. In ogni caso i progetti, per poter essere finanziati, dovranno raggiungere il punteggio minimo di 60/100. |
PROCEDURE E SCADENZA | Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti (“soggetti della partnership”), di cui almeno un ente del Terzo Settore, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto e l’invio avverrà esclusivamente on line, tramite il sito conibambini.org, in due fasi: Prima Fase: presentazione delle idee progettuali entro, e non oltre, le ore 13:00 di mercoledì 8 febbraio 2017. Seconda Fase: sviluppo in progetti esecutivi delle idee progettuali selezionate, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della prima fase. Le proposte presentate saranno sottoposte a monitoraggio e valutazione. |
INFO | Per ulteriori chiarimenti, scrivere a iniziative@conibambini.org o contattare gli uffici Attività istituzionali di CON I BAMBINI al numero 06/40410100 (interno 1). Bando Tabella di ripartizione delle risorse su base regionale |