Bando Socio-Sanitario

Scadenza: 18/03/2016.

“La missione della Fondazione CON IL SUD è quella di promuovere e rafforzare l’infrastrutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale”. Questo il dictat da cui decolla tutta l’attività di questo ente non profit privato che con la promozione della III^ Edizione del Bando socio sanitario, consolida il suo concetto di welfare di comunità. Promosso nell’ambito della qualificazione dei servizi socio-sanitari e rivolto a persone anziane e a giovani disabili, l’iniziativa nelle prime 2 edizioni incentivava la cura, l’integrazione oltre all’inserimento lavorativo sia delle persone con disabilità che degli anziani non autosufficienti. L’attuale 3^ edizione sollecita, invece, le organizzazioni del Terzo settore del Mezzogiorno a presentare progetti esemplari volti a migliorare e/o ampliare l’offerta dei servizi socio-sanitari rivolti sia ad anziani con demenza senile che a giovani con disabilità psichica. Con un budget di 5 mila euro che riguarda le regioni della Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, l’iniziativa è articolata in 2 fasi: una di presentazione delle idee e l’altra di trasformazione delle idee in progetti esecutivi.
Tra i servizi socio-sanitari, quelli che hanno un maggiore impatto sia a livello economico che di presa in carico sono proprio quelli rivolti a queste due fasce della popolazione proprio perchè la domanda di interventi e prestazioni assistenziali tende a crescere, per cui la richiesta di servizi personalizzati è strettamente connessa allo sviluppo delle autonomie e dell’inclusione sociale per portarle a partecipare in modo pieno ed effettivo alla società.

SCHEDA
OBIETTIVI GENERALI Proporre alle organizzazioni del Terzo settore di sviluppare interventi finalizzati a migliorare la qualità di vita e il benessere delle persone con disabilità, in particolare della popolazione anziana con demenza senile e dei giovani con disabilità psichica.
OBIETTIVI SPECIFICI Sostegno di interventi ‘esemplari’ tesi a valorizzare la dignità e l’autonomia delle persone con disabilità, sviluppando meccanismi innovativi volti a favorirne l’inclusione sociale attraverso:
  • il miglioramento della qualità e dei contenuti dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari in termini di innovazione e valorizzazione del progetto individuale;
  • l’ottimizzazione dei servizi già esistenti in termini di efficacia o efficienza per le famiglie o per la collettività, mantenendo uno standard qualitativo adeguato;
  • l’integrazione tra loro di servizi prima frammentati in un’ottica di continuità.
    Saranno finanziati solo interventi integrati, non singole iniziative e/o eventi, che perseguono gli obiettivi previsti e che insistano nei territori oggetto di intervento della Fondazione.
DESTINATARI
  1. anziani con demenza senile precoce o moderata, ovvero persone con oltre 65 anni di età con patologie neurologiche che interferiscono sulle funzioni cognitive, causando una progressiva perdita delle funzioni celebrali;
  2. giovani disabili psichici, ovvero persone, fino ai 40 anni, con disabilità mentali, intellettive e relazionali, compensate da un punto di vista terapeutico.
BENEFICIARI Possono presentare un’idea o un progetto tutte le organizzazioni senza scopo di lucro quali:
– associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
– cooperativa sociale o loro consorzi;
– ente ecclesiastico;
– fondazione;
– impresa sociale.
Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno tre soggetti che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto. Ogni partnership individua un soggetto responsabile che coordinerà i rapporti tra i diversi soggetti della partnership con la Fondazione, anche in termini di rendicontazione. Oltre al soggetto responsabile, ogni partnership deve obbligatoriamente prevedere al suo interno la presenza dell’ente pubblico, responsabile dei servizi socio-sanitari del territorio sul quale si intende intervenire, che potrà partecipare ad una o più proposte. Gli altri soggetti della partnership (almeno uno) saranno organizzazioni che potranno appartenere, oltre che al mondo del volontariato e del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di soggetti “profit” in qualità di soggetti della partnership, dovrà essere ispirata non alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio e della società locale.
AMBITI DI INTERVENTO
  • servizi sociali e socio-assistenziali rivolti alle persone con disabilità (es. centri diurni e semiresidenziali, assistenza domiciliare, etc.);
  • sperimentazione di soluzioni residenziali ‘leggere’ (es. gruppi appartamento, micro-comunità, etc.);
  • inclusione al lavoro attraverso il collocamento mirato e/o servizi di supporto.
MODALITA’ DI INTERVENTO Le proposte dovranno essere presentate on line, tramite la piattaforma Igrant, in 2 fasi:
Prima Fase: presentazione delle idee progettuali (fino alle 13:00 del 18 marzo 2016). Si consiglia di non registrarsi e di non presentare le idee a ridosso della scadenza.
Seconda Fase: sviluppo delle idee progettuali selezionate in progetti esecutivi.
In questa 2^ fase, verrà erogato il contributo della Fondazione al Soggetto Responsabile in tre fasi:
a) anticipo, pari al 30%;
b) acconto, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate, non superiore al 35% del contributo ;
c) saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate
INFORMAZIONI Per ulteriori chiarimenti, contattare Ufficio Attività Istituzionali al numero 06/6879721 (interno 1) il lunedì, mercoledì, venerdì: dalle 9.00 alle 13.30 e il martedì e giovedì: dalle 14.30 alle 18.00.
Bando

 

Published by
Maria Pia Rana