Si chiama “Basilicata Fiorita” ed è un progetto promosso dalla Fondazione “Matera-Basilicata 2019“, considerato dall’Istituto nazionale di urbanistica (Inu) come un esempio di buona prassi e pertanto realizzabile, in grado di legare il cittadino all’ambiente e viceversa, che verrà ospitato alla Biennale del paesaggio, a Roma nell’aprile 2017.
In sostanza, gli obiettivi del progetto consistono nel rendere le città più ospitali e vivibili attraverso il recupero delle aree degradate, attraverso l’intervento diretto dei cittadini insieme alle associazioni. Tre siti di recupero riguarderanno Matera (capitale europea della cultura nel 2019) e uno, Potenza. Quindi grande vittoria per la Basilicata, che, tra l’altro, possiede un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di altissimo livello.
I luoghi su cui si interverrà si sono avvalsi del parere di ingegneri, architetti e paesaggisti e dal 2 all’8 maggio vedremo la realizzazione degli interventi veri e propri. Ma chi se ne occuperà? «Mom», acronimo per dire «Mamme materane all’opera», che hanno scelto di donare ai bambini, nel quartiere Lanera di Matera, uno spazio verde contenente un orto urbano. Le donne spiegano come per loro sia fondamentare ricreare un luogo che sia un punto d’incontro, diverso dalle opportunità offerte dalla città, verde e più vivibile.
Altri membri dell’associazione, a Potenza, hanno puntato su un’area in stato di abbandono per farne un orto condiviso; altri ancora hanno scelto il preesistente con l’impegno di prendersene cura, mantenendo il buono stato delle cose inalterato. Questi sono solo alcuni esempi riguardanti Matera e Potenza, perché in realtà le sezioni, gli incarich, le idee, gli spunti, sono tanti.
Facendo riferimento, ad esempio, alla sezione “Aree da far fiorire” i cittadini, coadiuvati dalle associazioni hanno stilato una lista molto ampia di spazi non utilizzati, giardini abbandonati, presentando idee di recupero. Richieste, queste, che hanno trovato riscontro: verranno infatti in Italia architetti e artisti, col compito di assolvere alla funzione indicata dai cittadini. La collaborazione dell’associazione Linaria e dell’Atelier delle verdure di Milano saranno altrettanto preziose.
Si tratta di un progetto, quello di “Basilicata Fiorita”, che riveste un ruolo importante perché il tema dominante è quello del verde urbano, e, da una pima fase di progettazione, passando per la cura e la sua condivisione, è basato su un’idea interdisciplinare.
Riscoprire il senso della condivisione, soprattutto entro un’area urbana, per «Mom» è qualcosa su cui poggia tutto il programma e che, a cascata, genera effetti positivi sul miglioramento dell’ambiente, sulle relazioni umane, sulla capacità di produrre un pomodoro come una carota, con la convinzione che non è il numero a fare la differenza ma l’intenzione, la valenza sociale d’interazione.
Auguriamo a Matera e Potenza di svolgere al meglio il loro progetto di cittadinanza attiva, stimolando al contempo le altre comunità a fare lo stesso.