Cosa c’è di meglio per un bambino che ha affrontato freddo, mare, paura e smarrimento, spesso completamente solo, di ricevere un caldo e accogliente benvenuto!
E’ dedicata proprio agli immigrati più piccoli e indifesi la nuova app presentata in questi giorni e il cui nome è tutto un programma: Benvenuti ABC. Obiettivo dell’iniziativa, promossa da un gruppo di ben 120 illustratori, proprio quello di accogliere i bambini che arrivano in Italia ma che non conoscono la nostra lingua con un sorriso e un valido aiuto per imparare a comunicare anche in questa terra accogliente ma pur sempre straniera. La prima edizione è nata in Germania nel 2015 e ora è approdata anche in Italia a cura della blogger esperta in pubblicazioni per l’infanzia Giulia Natale.
“L’Italia accoglie ogni anno un numero crescente di migranti, e, tra loro, tantissimi bambini; Benvenuti ABC è pensato per la prima accoglienza, per stabilire un dialogo, per strappare un sorriso”, spiegano i promotori del progetto. “Questo è il risultato di un lavoro partito all’inizio del 2016, che ha visto la luce grazie alla collaborazione di 120 illustratori e tante altre persone che hanno regalato il loro talento. Siamo felici e riconoscenti, ma non sorpresi: sono tantissime le persone che ogni giorno si dedicano all’accoglienza e all’integrazione, volontariamente. Tra loro, la Fondazione Migrantes, che ha sposato dall’inizio l’iniziativa e ci aiuterà a diffondere e utilizzare Benvenuti ABC nei centri di accoglienza italiani e ovunque possa servire”.
L’applicazione è molto colorata e intuitiva: si compone infatti di 189 tavole illustrate e interattive che si animano con il mouse o con il dito. Ogni scheda raffigura un oggetto di uso comune, una parte del corpo o ancora un animale o un cibo. Sotto ogni disegno c’è poi la dicitura della parola in italiano, in inglese e in arabo, così come è possibile, grazie a dei semplici click, ascoltare la pronuncia nelle diverse lingue.
Il dizionario interattivo – ideato per i bambini ma fruibile anche per gli adulti – verrà consegnato gratuitamente a tutti gli immigrati che possiedono uno smartphone all’interno delle strutture di prima accoglienza e potrà essere richiesto alla Fondazione Migrantes o sul sito dell’iniziativa.