IN EVIDENZA

Biblioteche non statali aperte al pubblico – Interventi finanziari 2017

Scadenza: 28 febbraio 2017

Per parlare di biblioteche, credo sia il caso di riportare un tratto del Manifesto dell’UNESCO (UNESCO Public Library Manifesto) che proclama la sua fede nella biblioteca pubblica come forza vitale per l’istruzione, la cultura e l’informazione, e come agente essenziale per la promozione della pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne:”La libertà, la prosperità e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità dei cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di svolgere un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un’istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, il pensiero, la cultura e l’informazione. La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, il processo decisionale indipendente e lo sviluppo culturale delle gruppi individuali e sociali”.

Questo il motivo per cui ogni anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismoDirezione generale per i beni librari e gli istituti culturali ha stabilito interventi finanziari destinati a sostenere il funzionamento e la pubblica fruibilità delle biblioteche non statali (con esclusione di quelle di competenza regionale) sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture. Il 28 febbraio di ogni anno scade il termine per la presentazione delle domande ai sensi della Circolare 138/2002. Per questa annualità oltre alla circolare su citata è stata allegata la Circolare n. 5/2009 che è un richiamo alla esatta applicazione della circolare n. 138/2002.

SCHEDA
FINALITA’ Interventi finanziari dello Stato destinati a sostenere il funzionamento e la pubblica fruibilità delle biblioteche non statali, con esclusione di quelle di competenza regionale, sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture.
BENEFICIARI Biblioteche aperte al pubblico appartenenti a enti, associazioni, istituti, fondazioni etc., purché non statali.
REQUISITI Le biblioteche per essere ammesse al contributo, devono:
– essere coordinate da un direttore responsabile;
– essere dotate di un regolamento interno;
– effettuare un’apertura al pubblico per almeno dodici ore settimanali;
– operare in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) oppure chiedere il contributo finalizzato all’inserimento in SBN.
PROCEDURE Le domande di ammissione ai contributi, firmate dal legale rappresentante dell’ente proprietario della biblioteca, devono essere indirizzate a:
Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali – Servizio II – via Michele Mercati, 4 – 00197 Roma.
Le domande in carta da bollo in unico esemplare, contenenti l’indicazione del numero di codice fiscale e del numero di conto corrente postale o bancario, completi dei codici ABI e CAB, sul quale versare l’eventuale contributo devono essere inviate:
1. con raccomandata
o
2. tramite corriere autorizzato o
3. consegnate a mano.
Sulla busta deve essere riportata la dicitura: “Domanda di contributo per il funzionamento della Biblioteca”.
Si precisa che alla domanda dovrà essere allegata una documentazione dettagliata secondo quanto detta l’art. 4 della circolare.
L’amministrazione effettuerà una valutazione delle domande pervenute e successivamente provvederà all’assegnazione dei contributi.
RISORSE Per le biblioteche già inserite in Sbn verranno privilegiati i contributi per progetti di recupero bibliografico e catalogazione, ma anche per incremento del patrimonio bibliografico, acquisto di scaffalature, armadi per la custodia dei libri, adeguamento impianto elettrico, antincendio, antifurto per la protezione del materiale, etc.
Alle biblioteche attualmente non collegate a Sbn, ma che presentino un progetto a tal fine, potrà essere assegnato un contributo destinato al finanziamento di alcune voci di spesa (es. acquisto attrezzature informatiche, acquisto software in grado di colloquiare con l’indice Sbn, attività preliminari all’accesso a Sbn, predisposizione della rete interna ed esterna, etc.).

 

Published by
Maria Pia Rana