“Biciplan”: il progetto che mette sulle due ruote i cittadini di Roma

Decongestionare il traffico, offrire ai residenti una città più vivibile e consentire ai turisti di visitare le bellezze di alcuni quartieri di Roma sulle due ruote. E’ questo il triplice obiettivo di “Biciplan”, un progetto promosso da Settimo Biciclettari, gruppo di coordinamento dei comitati e delle associazioni di quartiere per la realizzazione di un piano per la mobilità sostenibile nel VII Municipio.

L’iniziativa prevede la realizzazione di 22 km di percorsi ciclo-pedonali, collegando Ciampino a San Giovanni, valorizzando le aree archeologiche e i parchi (Parco degli Acquedotti, Parco di Tor Fiscale, parco della Caffarella), contribuendo a decongestionare la città dal traffico.

Tra le proposte contenute nel piano anche quella che vede protagonista via Flavio Stilicone a Roma, strada che corre parallela a via Tuscolana e che intercetta anche la pista ciclabile che dal parco degli Acquedotti arriva a Don Bosco. L’idea è di trasformare la via periferica e congestionata dalle auto in doppia fila, in un vero e proprio viale alberato dove passeggiare in sicurezza.

Il progetto è stato già presentato ufficialmente all’attuale giunta del VII Municipio che dovrà esprimersi in merito, considerando anche se la stima dei costi sarebbe inferiore ai 70mila euro.

Ed ecco gli interventi previsti, suddivisi nel progetto per priorità di realizzazione, la prima delle quali è il sottopasso Gra per permettere il collegamento Morena/Ciampino-Parco degli Acquedotti.

Tra le “priorità 2” ci sono l’attraversamento di via di Capannelle; le piste ciclabili verso Statuario, Osteria del Curato-Anagnina e Acquedotto Felice-Parco della Caffarella con interscambio a Arco di Travertino e passaggio per il Parco delle Tombe Latine.

Tra gli interventi di “priorità 3”, la riqualificazione della pista ciclabile San Policarpo-Don Bosco; il collegamento con la ciclabile di viale Palmiro Togliatti; la messa in sicurezza dei tratti Parco Acquedotti-Parco Tor Fiscale; Caffarella-Mandrione.

Il progetto prevede infine un intervento di raccordo tra l’Asse degli Acquedotti e Tor Vergata passando per la stazione di Anagnina con i seguenti vantaggi: collegamento del quadrante Romanina/Tor Vergata all’Asse degli Acquedotti e quindi al centro di Roma passando per il terminal Anagnina (interscambio bici – treno – bus); collegamento tra Anagnina e Capannelle; riqualificazione della ciclabile oggi degradata.

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Redazione