
Ritorna anche quest’anno Bicistaffetta 2016, l’importante manifestazione promossa ogni anno da FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta che, per la 16^ edizione in programma dall’11 al 17 settembre, percorrerà i 475 km del litorale medio Adriatico, dal Molise all’Emilia Romagna attraversando per intero le coste di Abruzzo e Marche.
Con partenza prevista da Termoli e arrivo a Rimini, Bicistaffetta 2016 segue, di fatto, il tratto centrale della Ciclovia Adriatica Bicitalia che va da Trieste a Santa Maria di Leuca lungo un percorso di 1.300 km. Tra gli obiettivi della manifestazione vi è anche quello di inserire la Ciclovia Adriatica nel grande circuito europeo EuroVelo. La Ciclovia Adriatica è un grande corridoio ciclabile utilizzato, nei tratti dove è già adeguatamente attrezzato, anche per la mobilità quotidiana.
Bicistaffetta 2016 prende il via l’11 settembre dall’antico borgo di Termoli e si pedala per 70 km fino a San Vito Chietino; si prosegue il 12 settembre fino a Pescara e Giulianova (75 km); il 13 settembre fino a Giulianova e Ascoli Piceno (60 km); il 14 settembre fino a Fermo (80 km); il 15 settembre fino a Sirolo (60 km); il 16 settembre fino a Fano (75 km); il 17 settembre fino a Pesaro e Rimini (55 km).
Tra le novità di questa edizione 2016: a Pesaro, vi è la possibilità per i partecipanti di provare la “bicipolitana”, una rete ciclabile urbana di tipo europeo di circa 80 km che ha reso Pesaro una delle città più bike-friendly d’Italia; in Abruzzo, il progetto di completamento della ciclabile regionale ininterrotta per 130 km, dal confine con il Molise a quello con le Marche, che avrà, come fiore all’occhiello, la “Via Verde della Costa dei Trabocchi”: 40 km di ex tracciato ferroviario da convertire in ciclabile in un tratto selvaggio e suggestivo, caratterizzato dai trabocchi, le storiche macchine da pesca lignee a palafitta; a Fermo, l’incontro pubblico in programma mercoledì 14 settembre alle 18.00 promosso da FIAB in collaborazione con Italia Nostra, sullo stato dell’arte del recupero dell’ex-ferrovia Porto-Amandola.