Nel corso di questi mesi abbiamo affrontato il tema della responsabilità sociale da molti punti di vista. Spesso abbiamo focalizzato l’attenzione sulle modalità di rendicontazione sociale, verificando come i soggetti coinvolti si siano progressivamente moltiplicati, a partire dalle imprese di produzione e servizi per estendersi agli istituti bancari, alle istituzioni scolastiche e universitarie, agli enti locali e alla pubblica amministrazione in generale, fino a giungere persino all’area dell’amministrazione della giustizia.
In questo quadro abbiamo fatto più volte riferimento all’ambito della sanità, sia pubblica sia privata, senza tuttavia soffermarci su specifiche esperienze. Vorremmo oggi colmare questo vuoto riferendoci alla recente presentazione del primo Bilancio sociale di Ospedali Privati Forlì, la società a cui fanno capo le cliniche cittadine di Villa Serena e Villa Igea. In proposito ci sembra interessante segnalare la natura privata dell’Ente che, tuttavia, opera anche in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale; ma anche il fatto che si tratta di una prima esperienza di rendicontazione che, quindi, sembra tenere insieme la consapevolezza di chi giunge a questo traguardo avendo potuto conoscere numerose esperienze di soggetti analoghi, mantenendo al contempo la freschezza della prima volta.
Di seguito proponiamo il testo del comunicato stampa di presentazione del bilancio sociale della struttura sanitaria di Forlì. Chi volesse ulteriormente approfondire l’argomento può consultare il Documento di ricerca n. 9 elaborato dell’Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul Bilancio sociale in merito alla rendicontazione sociale delle aziende sanitarie.
Presentato questa mattina (3 agosto) il primo Bilancio sociale di Ospedali Privati Forlì, la società a cui fanno capo le storiche cliniche cittadine di Villa Serena e Villa Igea. Numeri positivi sotto il profilo dell’attività ospedaliera, ma anche sul fronte economico, che confermano il gruppo come un polo sanitario di eccellenza all’interno del panorama regionale.
Complessivamente sono state 173.452 le prestazioni specialistiche erogate nel 2015 (con un aumento dell’1,5% sul 2014); 6.919 gli interventi chirurgici sostenuti e 9.481 i ricoveri registrati, per un totale di 42.962 giornate di degenza. Tra le principali attività specialistiche vanno segnalate in modo particolare quelle del reparto di Diagnostica per immagini (38.953 prestazioni), Oculistica (21.076 visite), Fisioterapia e riabilitazione funzionale (20.648 prestazioni) e Cardiologia (19.964 visite).
Un approfondimento a parte richiedono le eccellenze del gruppo: oltre all’Unità di Ortopedia e traumatologia (che si avvale di équipe di primissimo piano specializzate nei distretti di spalla, polso e mano, anca, ginocchio, piede e della chirurgia protesica in genere, per un totale di 1.796 interventi chirurgici), va ricordato anche il Centro di Obesità e Nutrizione clinica (tra i pochissimi in Italia in grado di trattare pazienti di peso fino a 300 kg), un reparto che nel 2015 hanno visto transitare 372 pazienti da tutta Italia e dove, negli ambulatori specialistici, si sono svolte 3.646 visite nutrizionali multidisciplinari. Non va dimenticata nemmeno l’Unità di fisiopatologia corneale, che vanta un primato europeo nel proprio campo: coordinata dal dottor Massimo Busin, lo scorso anno qui sono stati effettuati circa 450 trapianti di cornea.
Le attività hanno coinvolto l’intera dotazione delle cliniche, che si compone di una sessantina di ambulatori e di 5 sale operatorie di ultima generazione, a cui si aggiungono 3 palestre ed 1 piscina, tutte interne: ambienti affidati ad uno staff di 176 dipendenti e 170 medici, questi ultimi coordinati dal dottor Claudio Simoni, Direttore sanitario della struttura. Sotto il profilo dell’organizzazione, Ospedali Privati Forlì rappresenta un luogo di lavoro sicuro per il 94% del personale, inquadrato con contratto a tempo indeterminato; l’80% dei dipendenti è costituito da donne.
L’incremento totale delle prestazioni ha determinato un innalzamento del fatturato del 6% (il valore della produzione si è attestato a 29.539.441 Euro), consentendo alla società di aumentare fino a 650mila Euro circa gli investimenti in apparecchiature elettromedicali ed attrezzature specialistiche per le strutture. Il conseguente potenziamento dell’azienda ha interessato anche il numero degli addetti, dal momento che nell’anno 2015 sono state 12 le nuove assunzioni, tutte in pianta stabile. La valorizzazione delle risorse umane ha riguardato anche l’approfondimento ed aggiornamento delle competenze, grazie al piano di formazione annuale che ha previsto circa 22mila ore di formazione complessive.
Sempre in relazione agli investimenti, per rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze degli utenti del territorio, nel corso del 2015 sono stati ideati percorsi di prevenzione tematici, rivolti a segmenti specifici, come l’Area Donna Serena, dedicata alla salute femminile ad ogni età; è stata potenziata l’Unità di Procreazione Medico Assistita, grazie alla collaborazione con 9.baby, primario circuito nazionale che si occupa di problematiche connesse alla fertilità e di cui Villa Serena è un centro di riferimento grazie alla specializzazione in trattamenti di I e II livello, compresa la fecondazione eterologa. Lo scorso ottobre è stata ulteriormente rafforzata la sezione di Medicina dello Sport, oggi in grado di prendere in carico lo sportivo (professionista e non) dalla fase di valutazioni cliniche e diagnostiche (idoneità sportiva), fino alla completa ripresa funzionale, in caso di infortunio. L’Unità di fisiopatologia corneale, infine, è stata consolidata anche grazie alla disposizione di un’intera ala della clinica di Villa Igea dedicata alle attività oculistiche ambulatoriali e di ricovero. A quanto citato, si aggiungono numerose campagne di comunicazione orientate alla prevenzione e per sensibilizzare ad uno stile di vita sano.
Il Valore Aggiunto generato nel 2015 (+11% sul 2014) è stato per l’80% destinato alla remunerazione del personale dipendente e non; secondariamente, è andato proprio all’autofinanziamento (quota pari all’11%), mentre il rimanente è stato equamente ripartito tra remunerazione alla PA, ai capitali di credito ed ai capitali di rischio. Da evidenziare che per quanto riguarda l’autofinanziamento, il gruppo Ospedali Privati Forlì ha destinato a fornitori esterni oltre 10 milioni di Euro, attuando una politica che da sempre privilegia le aziende del territorio: infatti, il 31% del totale (pari a 3.338.641 Euro) è andato a favore di imprese della provincia di Forlì-Cesena, mentre il rimanente è stato destinato ad aziende con sede in Emilia Romagna. Infine, il Margine operativo lordo ed il Risultato operativo sono aumentati rispettivamente del 24% e del 50% rispetto all’esercizio precedente.
Tra gli interventi in programma nel 2016 (e già in corso) c’è, ad esempio, l’efficientamento energetico attraverso la realizzazione di impianti di cogenerazione (uno a Villa Serena ed uno a Villa Igea) che determineranno un abbattimento dei consumi, oltre ad una sensibile riduzione dell’emissione di CO2 in atmosfera. Inoltre, in termini di accessibilità dei servizi all’utente, Ospedali Privati Forlì estenderà il servizio di prenotazione on line delle prestazioni agli utenti, rendendo disponibili anche il ritiro dei referti ed il recupero della documentazione sanitaria attraverso il proprio portale.
Ulteriore impulso riceveranno le eccellenze delle strutture, con un’attenzione particolare ad iniziative per percorsi tematici e personalizzati di prevenzione.