Il bollo auto 2025 può andare in prescrizione: ecco quando scatta e qual è la scadenza che evita di doverlo pagare.
Il bollo auto è una delle scadenze fiscali più temute dagli automobilisti italiani. Ogni anno, chi possiede un veicolo deve versare questa tassa, altrimenti rischia di accumulare interessi di mora e, nei casi più gravi, di ricevere cartelle esattoriali che possono portare a un fermo amministrativo del veicolo.
Mentre la scadenza del bollo auto si avvicina e i termini di prescrizione vengono chiariti, è importante prestare attenzione ai dettagli e agire in modo informato per evitare sanzioni e problemi futuri con il Fisco. La buona notizia è che il bollo auto è soggetto a prescrizione, il che significa che, dopo un certo periodo, non sarà più necessario pagarlo. Ma come funziona esattamente la prescrizione del bollo auto per il 2025 e quali sono i termini da tenere a mente per non incorrere in sanzioni?
La prescrizione del bollo auto: un quadro normativo
Secondo la legge italiana, in particolare la legge 296/06, il termine di prescrizione per il pagamento del bollo auto è di tre anni. Questo implica che, se un automobilista non riceve alcun avviso di pagamento o cartella esattoriale entro tre anni dalla scadenza del bollo, il credito non potrà più essere richiesto. L’articolo 1, comma 163 della legge stabilisce che la notifica della cartella esattoriale per il bollo deve avvenire entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è diventato definitivo.
Ad esempio, se il bollo auto scade il 30 giugno 2025 e non viene effettuato il pagamento, l’amministrazione fiscale ha tempo fino al 31 dicembre 2028 per notificare il debito all’automobilista. Se non lo fa, il debito andrà in prescrizione e non sarà più dovuto.
Un aspetto che spesso crea confusione è il calcolo della decorrenza della prescrizione. Per il bollo auto, i tre anni di prescrizione decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo alla scadenza del bollo. Pertanto, se il bollo auto scade il 30 giugno 2025, il termine di prescrizione inizierà a decorrere dal 1° gennaio 2026 e si concluderà il 1° gennaio 2029.
Questa regola non è intuitiva, poiché in molte altre situazioni la decorrenza inizia dal giorno in cui il pagamento era atteso. Nel caso del bollo auto, è fondamentale considerare il termine annuale e il successivo inizio del periodo di prescrizione.
Eccezioni alla regola
È importante menzionare che esistono delle eccezioni. Durante la pandemia, ad esempio, il decreto legge n. 18 del 2020 ha sospeso il pagamento di vari tributi, inclusi quelli legati al bollo auto, per un periodo che va dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021. Questo ha comportato anche una sospensione della prescrizione. Di conseguenza, per i bollo auto non pagati durante quel periodo, la prescrizione non scade dopo i consueti tre anni, ma si allunga, includendo ulteriori 541 giorni dalla fine della sospensione. In questo caso, un bollo scaduto nel 2025 potrebbe vedere il termine di prescrizione spostato al 24 giugno 2030.
Un altro aspetto cruciale da considerare è che la prescrizione può essere interrotta. Se l’Agenzia delle Entrate invia un sollecito di pagamento o una richiesta formale, il termine di prescrizione si interrompe e ricomincia a decorrere dal momento della notifica.