È Bologna la capitale dell’ambiente e della sostenibilità che fino al 12 giugno ospiterà l’iniziativa #All4TheGreen, un’importante rassegna costituita da 70 eventi aperti a tutti grazie all’enorme lavoro messo in campo da Connect4Climate allo scopo di arrivare preparati al G7 dei ministri dell’Ambiente di Italia, Canada, Stati Uniti, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito. Appuntamento che verrà presieduto dal ministro Gian Luca Galletti l’11 e il 12 giugno.
Proprio quest’ultimo spiega: «Abbiamo immaginato questa settimana di grande mobilitazione in città come un’occasione unica di conoscenza e consapevolezza comune. Ci attende un G7 Ambiente con molte importanti questioni aperte e passi in avanti da compiere; questo processo decisionale non è estraneo alla società, ma tutti ne siamo protagonisti a pari livello. Istituzioni e grandi aziende, associazioni ambientaliste, operatori e mondo dell’università, hanno scelto di unirsi in #AllForTheGreen per la cura dell’ambiente, non solo come luogo della conservazione, ma come leva di una nuova crescita economica».
Per Bologna questa non è la prima battaglia all’insegna della sostenibilità, quando già lo scorso marzo era stata selezionata come teatro per il Centro europeo per le previsioni meteo a medio termine (Ecmwf), proponendosi così come polo tecnologico di rilevanza mondiale. Esistono dunque tutti i presupposti, secondo Galletti, perché Bologna diventi «il luogo dell’innovazione ambientale, in pieno accordo con il sindaco della città Virginio Merola che di recente ha voluto chiedere alla società di impegnarsi sul fronte della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici».
Infatti, come ricorda il ministro Galletti, proprio a marzo fu lanciata la call to action Collabora a Bologna città resiliente, i cui risultati saranno tra l’altro esposti in una mostra che affiancherà gli eventi del G7 e sarà aperta al pubblico per tutta l’estate negli spazi dell’Urban center.
Oggi, 7 giugno, è inoltre in corso il primo forum sull’economia circolare a Palazzo Malvezzi con il titolo più che eloquente “Ambiente, economia e territori: fare rete al tempo dell’economia circolare”. Si parlerà di buone prassi in termini di crescita sostenibile, raccontando tutte quelle esperienze finora vissute in Italia che dimostrano come si possa puntare in maniera decisa verso un futuro responsabile.