Se i lettori non vanno in biblioteca, sono i libri a raggiungerli in strada.
E’ questo il principio all’origine di una serie di interessanti e apprezzate iniziative, già sperimentate con successo in varie parti del mondo, che potrebbero arrivare presto anche nelle città italiane. Il progetto – che in Brasile porta il nome di “Bicicloteca” e negli Stati Uniti di “Bookcrossing” – consiste in una libreria itinerante, che si sposta su di una particolare bicicletta, e che è in grado di raggiungere il maggior numero di potenziali lettori girando tra piazze, stazioni e luoghi di aggregazione. Si tratta di uno strumento rivolto a grandi e piccini, studenti, professionisti o disoccupati, utile a promuovere sia la lettura che uno stile di vita sano ed eco-sostenibile.
Ad abbracciare questo genere di progetto, tra le altre città, anche Seattle, dove è stato realizzato un vero e proprio programma, “Books on Bikes della Seattle Public Library”, grazie al quale tre bici con rimorchio guidate dai bibliotecari portano in giro i libri all’interno della comunità. I rimorchi sono anche dotati di wifi in modo che i visitatori possano iscriversi, fare la tessera della biblioteca e sfogliare il catalogo. Successo anche a San Francisco dove la “Bibliobicicleta” è stata attivata nel 2013 grazie a una campagna di raccolta fondi avviata su Kickstarter.
Non vuole essere di certo da meno il Belpaese dove sono diverse le comunità locali che stanno studiando la formula migliore per importare questa buona prassi. Tra queste c’è, ad esempio, la città di Monopoli, dove nel corso dell’estate il progetto della biblioteca itinerante è stato proposto nel corso di un World Café, un’iniziativa partecipata all’interno della quale i cittadini e le associazioni hanno proposto nuove idee per il progetto culturale e sociale della nuova Biblioteca Civica “Prospero Rendella”, attualmente in fase di ristrutturazione e che dovrebbe riaprire i battenti nel 2016. Il progetto della bicicloteca consentirebbe ai servizi offerti dalla biblioteca di uscire dalle mura della struttura, promuovendoli in città e nelle contrade in modo innovativo ed eco-sostenibile.